(ANSA) - SASSARI, 19 MAR - La Corte d'appello di Sassari ha
confermato oggi la sentenza di assoluzione nei confronti delle
due guardie mediche, Lucio Zirattu e Maria Caterina Cherchi,
imputati di omicidio colposo per la morte di Roberto Pais,
l'ambulante 51enne di Ossi, prima vittima del Covid 19 nel nord
Sardegna nel marzo 2020.
La Corte, presieduto dalla giudice Maria Teresa Lupinu, ha
respinto il ricorso della Procura contro la sentenza emessa il
20 novembre 2022 dal gup, con cui i due imputati erano stati
assolti "perché il fatto non sussiste".
La Procura accusava le due guardie mediche di non aver
approfondito il quadro clinico del paziente e di non aver
segnalato il caso né al 118, né all'unità di crisi locale.
Roberto Pais morì nel marzo 2020 dopo aver contratto il Covid
19. Quando manifestò i primi sintomi si rivolse alla Guardia
medica di Ossi dove gli fu assegnata una terapia.
In pochi giorni però le sue condizioni peggiorarono e la
famiglia riuscì a far intervenire un'ambulanza solo dopo
numerose richieste. Un mezzo del 118 trasportò il paziente
all'ospedale di Sassari, dove fu ricoverato nel reparto
Rianimazione dell'Aou e dove morì dopo sei giorni. (ANSA).
Covid: primo morto nel nord Sardegna, medici assolti in appello
Sassari, la Corte ha confermato la sentenza di primo grado