"Una volta venuti a conoscenza del problema, abbiamo già provveduto a contattare anche l'Ares, detentrice del contratto di fornitura. L'Ares, a sua volta, ha sollecitato la ditta che si occupa della fornitura e che ha garantito una rapida soluzione del problema".
A parlare per lei, il figlio Dario Orrù che ha più volte contattato la direzione sanitaria e gli uffici competenti, fino ad arrivare a chiamare il Gabinetto della Presidenza del Consiglio. Oggi la Asl di Oristano ha affermato che "ogni qualvolta viene informata di disservizi di questo tipo, conseguenti anche al cambio di gestione fra il vecchio operatore, che gestisce ancora l'appalto di fornitura dei panni igienici e il nuovo gestore, che subentrerà dal prossimo 1 maggio, segnala lo stesso disservizio, tramite l'ufficio competente del distretto interessato, alla ditta che si occupa della fornitura. Nel caso della paziente settantatreenne - si legge in una nota - già in precedenza l'azienda sanitaria oristanese era intervenuta con puntualità per sollecitare l'invio degli ausili mancati".
Stando a quanto sostengono dalla Asl, il disservizio attuale di Maria Gabriella Orrù non sarebbe stato segnalato "all'ufficio competente". La Asl ricorda a tutti gli utenti di "segnalare qualsiasi disservizio tempestivamente agli uffici di riferimento del distretto sanitario competente, che provvederanno poi a contattare la ditta, come sempre è stato fatto".
Niente panni per donna invalida, Asl 'disservizio segnalato'
Il caso di Oristano, 'contattata anche l'Ares'