(ANSA) - CAGLIARI, 19 MAR - Il bando è uno. Ma i vettori
applicano le regole in maniera differente.
"Il bando - spiega la rappresentante dei lavoratori - prevede
una serie di agevolazioni di cui, a seconda del vettore con cui
parte dal Nord Sardegna, il passeggero non può beneficiare. Ad
esempio è previsto che il biglietto possa essere modificato o
cancellato entro un'ora dalla partenza del volo ma con alcuni
vettori è possibile farlo solo entro le tre ore dallo
schedulato. Inoltre, se un passeggero residente acquista
erroneamente la tariffa in continuità per lavoratori, pur
trattandosi di due tariffe equivalenti e differenti per il
bagaglio da stiva incluso solo per i residenti, è costretto a
pagare un nuovo biglietto".
Altri esempi: "Peggio ancora per chi acquista una tariffa per
lavoratori e non può dimostrarne il requisito - insiste Manca -
a tre ore dalla partenza, il passeggero non residente che vuole
partire dagli aeroporti del Nord Sardegna, è costretto a dover
pagare una tariffa 'last minute' di 300 euro pur essendo ancora
vendibile nelle biglietterie aeroportuali una tariffa più
bassa".
La Uiltrasporti denuncia problematiche nel contattare il call
center o nel check- in online. E ritardi nei rimborsi. In caso
di smarrimento del bagaglio- prosegue Manca- non c'è
possibilità di farselo recapitare a domicilio ma si è costretti
ad andare a recuperarlo in aeroporto. E poi in due scali su tre
"non sono ancora attivi servizi che in vent'anni sono sempre
stati garantiti quali il trasporto di barellati e ossigeno
terapia".
Appello alla giunta regionale che verrà: "si faccia da subito
garante del rispetto al diritto alla mobilità dei sardi e delle
regole da parte dei vettori". (ANSA).
Uil, 'un solo bando per la continuità ma regole diverse'
Sindacato denuncia disagi soprattutto negli scali del nord