(ANSA) - NUORO, 22 MAR - Dal verismo di Antonio Ballero al
divisionismo di Mario Sironi, dal ritorno all'ordine di Ciusa
Romagna al realismo borghese di Francesca Devoto,
dall'astrattismo di Mauro Manca alle vite straordinarie di
Fancello, Nivola e Pintori, fino alla creatività di Maria Lai e
alle ricerche delle ultime generazioni. Il museo Man di Nuoro
presenta "Le affinità immaginate", una grande mostra dedicata
alla collezione storica con una scelta di 100 capolavori sulle
mille opere della collezione permanente, che esce dai depositi
per un progetto di rilettura e riallestimento e verrà inaugurata
il 28 marzo alle 19.
La nuova esposizione, curata da Chiara Gatti e Rita Moro,
sarà l'occasione per festeggiare i 25 anni di vita della
collezione, nata insieme al Man nel 1999 e diventata rapidamente
una delle più significative testimonianze dell'arte in Sardegna,
che affonda nella memoria del luogo e apre l'orizzonte ai
linguaggi delle giovani generazioni.
Sarà un viaggio sui temi identitari, ma con lo sguardo
sensibile a prospettive universali, dove la Sardegna, la sua
arte, la sua cultura, si collocherà all'interno degli eventi
italiani grazie all'esperienza degli artisti sardi approdati nei
centri più vitali della penisola, dove hanno studiato e
intrecciato le proprie origini con i modi delle correnti
d'avanguardia.
La scelta delle opere della collezione permanente punteggia
un percorso ripensato alla luce di nuove indagini e all'indomani
della pubblicazione del catalogo edito da Officina libraria col
titolo "100 Capolavori dalla collezione del Man", una
ricognizione a 360 gradi fra acquisizioni, donazioni e comodati
che permette di leggere in modo differente le connessioni fra
soggetti e autori, iconografie e varianti.
L'allestimento ispirato a una sorta di macchina del tempo
crea cortocircuiti e salti nel contemporaneo. Importanti sono i
tributi a Costantino Nivola oltre a Jorge Eielson e a Guido
Strazza, maestro dell'astrazione italiana dal dopoguerra in
avanti, legato alla Sardegna per i natali materni e per una
forte amicizia intellettuale con Maria Lai.
In parallelo alla mostra sulla collezione, il Man inaugura
tre importanti progetti d'arte contemporanea, frutto dei bandi
promossi dal Ministero della Cultura, Italian Council e Pac
(Piano per l'arte contemporanea), che andranno ad armonizzare
idealmente con le opere storiche della raccolta, per temi
condivisi, dall'iconografia del pianto rituale a quella del
lavoro operaio nelle miniere. (ANSA).
Il Man di Nuoro espone i gioielli della sua collezione storica
In esposizione 100 capolavori che escono dai depositi del museo