Tragedia in una famiglia di emigrati sardi nel sud-ovest della Germania: un giovane di 19 anni ha ucciso a coltellate padre, madre e fratello arrivando a ferire anche sua sorella, che però si è salvata. Nella cautela e riserbo delle autorità tedesche, ancora dopo quasi 24 ore non circolavano ipotesi attendibili sui moventi della strage familiare.
Il Baden-Wuerttemberg è la regione tedesca con capoluogo Stoccarda, città sede fra l'altro della Mercedes e storica meta dell'emigrazione italiana che ha piagato proprio anche la zona della Sardegna da cui proveniva la famiglia semi-annientata. Il giovane presunto omicida ha la doppia cittadinanza, tedesca e italiana. Rahel Diers, il portavoce della Procura di Waldshut-Tiengen competente per le indagini, ha dichiarato che il movente dell'eccidio è corso di accertamento e non ha voluto sbilanciarsi in ipotesi. Il 19enne viene ritratto in una foto pubblicata dal sito del quotidiano Bild: lo si vede con barba senza baffi e vestito con felpa e pantaloni di tuta larghi sull'amaranto, ammanettato dietro la schiena e accompagnato da un poliziotto. A Silius risiede gran parte dei familiari dei coniugi uccisi, riferisce il sito dell'Unione Sarda rilanciando dichiarazioni del sindaco Antonio Forci che si dice "colpito da una vicenda tanto triste che ha coinvolto una famiglia conosciuta, stimata, fatta di grandi lavoratori. Il cordoglio è grande. La notizia è arrivata a metà mattinata, suscitando grandissimo sgomento". Non è da escludere che le salme delle tre vittime possano essere sepolte a Silius anche se a decidere saranno la figlia e i familiari ora a Silius, nota il sito.
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