(ANSA) - NUORO, 27 MAR - L'ex sindaco di Orgosolo Dionigi
Deledda, l'allora segretaria comunale Gloria Fiore e il
consigliere comunale dell'epoca Franco Barone sono stati
condannati questo pomeriggio dalla giudice del tribunale di
Nuoro, Alessandra Ponti, per concorso in falso ideologico in
relazione alle liste presentate per le elezioni comunali del
giugno 2016. A Dionigi è stato inflitto un anno e 2 mesi di
reclusione più la sospesione per 5 anni dal diritto di voto e di
eleggibilità; Fiore a un anno e 8 mesi; Barone a un anno.
Quest'ultimi sono stati anche sospesi dal diritto elettorale e
da tutti i pubblici uffici per la durata della pena. Altri otto
imputati, tutti sottoscrittori delle liste e accusati di
favoreggiamento, sono stati condannati a 10 mesi ciascuno.
L'inchiesta era stata avviata dopo un esposto e a seguito di
diverse segnalazioni circa la presunta falsificazione delle
firme delle liste Orgolesi, capeggiata da Deledda, e Murales,
che aveva come candidata sindaca Santina Cossu. Secondo l'accusa
la lista Murales sarebbe comparsa solo alla scadenza dei
termini, una sorta di lista civetta con l'obiettivo di far
superare il quorum alla lista di Deledda. Le indagini erano
culminate con il blitz della Digos e del commissariato di
Orgosolo in Municipio e con la misura del divieto di dimora in
paese per l'allora sindaco e la sua segretaria. Deledda venne
poi sospeso per effetto della legge Severino e poi reintegrato
nel marzo 2017.
Gli avvocati degli imputati, Marco Basolu e Ivano Iai, si
erano battuti per l'assoluzione piena: "Non c'è stata alcuna
falsificazione - questa la linea dei difensori - le liste
civetta esistono da sempre. Col sistema maggioritario se
presenti una sola lista che non raggiunge la percentuali di
votanti del 50% degli aventi diritto, non si passa il quorum".
(ANSA).
Firme false per voto del 2016 a Orgosolo, condannato ex sindaco
Nuoro, sentenza di condanna anche per segretaria e consigliere