Sardegna

Oristano ricorre al Tar contro il dimensionamento scolastico

Sindaco, 'dirigenze dimezzate da 4 a 2, è contro diritto studio'

Redazione Ansa

(ANSA) - ORISTANO, 29 MAR - Il Comune di Oristano ricorre al Tar contro Ufficio scolastico e la Regione per chiedere l'annullamento o la rettifica del provvedimento sul dimensionamento scolastico. "La decisione di accorpare le dirigenze scolastiche cittadine, dimezzandole da quattro a due, lede l'interesse dell'intera collettività oristanese, comprimendo in misura importante il diritto all'istruzione, garantito dagli articoli 33 e 34 della Costituzione", attacca il sindaco Massimiliano Sanna.
    Il primo cittadino ricorda che già nei mesi scorsi erasta stata manifestata la netta opposizione del Comune a ogni ipotesi di accorpamento. "In ogni occasione - ribadisce Sanna - abbiamo respinto il piano di dimensionamento scolastico, avvertendo che in caso contrario saremmo stati pronti a tutelare i diritti dei cittadini oristanesi in sede legale. La nostra non è un'opposizione preconcetta: abbiamo contestato il metodo seguito, abbiamo chiesto che le decisioni fossero frutto di un confronto con l'assessorato che mai c'è stato. Chiedevamo di lasciare inalterata la situazione, confermando il piano del 2022 per poi programmare con l'assessorato azioni di riorganizzazione concordate con i sindaci, la provincia e dirigenze scolastiche".
    Secondo il sindaco, "la delibera che stabilisce l'accorpamento delle autonomie, portando da quattro a due il numero delle dirigenze scolastiche, non rispetta i criteri numerici, riferiti alla popolazione scolastica, stabiliti dalle stesse linee guida e si rivela illegittima e ingiusta".
    Prima dell'adozione della delibera della Giunta, i sindaci della provincia di Oristano avevano inviato alla Regione un documento con cui si chiedeva la promozione di iniziative per la tutela delle specifiche caratteristiche della scuola sarda, per la costituzione di un tavolo tecnico permanente provinciale dell'istruzione per monitorare l'andamento demografico, le iscrizioni e la dispersione scolastica. (ANSA).
   

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