(ANSA) - TAIPEI, 03 APR - "Nessun allarme sul telefonino come
capita di solito in questi frangenti. Il terremoto è arrivato
improvvisamente alle 8 del mattino e ci ha trovato ancora in
casa".
"Stamattina eravamo ancora a letto, ci eravamo appena
svegliati e il terremoto ci ha trovato così - racconta all'ANSA
-. Mia moglie mi ha detto di prendere le chiavi di casa ma io
sono rimasto immobile. Ero spaventato, nonostante siamo abituati
ai terremoti finora non avevamo mai sentito una scossa così
forte. Sto ancora tremando".
A casa, dove vive con la moglie taiwanese e il figlio, nessun
danno ma al ristorante a Taipei - non lontano dal fiume e
dall'aeroporto di Sung Shan - Pino ha trovato tutti i cassetti
aperti e alcuni piatti caduti da una mensola. Eppure in città la
vita continua, quasi come se nulla fosse. "Abbiamo sentito
notizie su crolli e che ci sono stati degli edifici inclinati
dove c'è stato l'epicentro. Ho anche sentito che ci sono state
delle frane sulla parte montuosa con gallerie crollate e qualche
morto ma per il resto la gente vive il terremoto abbastanza
nella normalità - aggiunge -. Qui sono preparati a questi eventi
e anche i palazzi e le altre strutture sono state realizzate con
sistemi antisismici in grado di resistere ai terremoti".
Il suo ristorante di cucina sarda 'Domo de Sardegna', l'unico
a Taiwan, di norma resta chiuso a pranzo ma oggi era aperto per
un piccolo gruppo di clienti, tra i quali l'ex rappresentante
taiwanese in Italia negli anni 2000. "Sono venuti a pranzo come
se fosse un giorno normale, non me lo aspettavo: ma qui la vita
continua anche dopo un terremoto così potente. E dire che da
sardo io non ero proprio abituato alle scosse".
Mentre parla al telefono si sente una voce in sottofondo,
"agnello, ravioli", con accento asiatico. A Taipei sono le sei
di sera ed è già tempo di preparare il ristorante per la cena.
Anche oggi, nonostante tutto, i suoi 30 posti a tavola sono
pronti a ricevere i clienti per degustare un pezzo di tradizione
culinaria sarda fatta arrivare direttamente a Taiwan. (ANSA).
Ristoratore sardo a Taiwan, 'le scosse non ci fermano'
'Sono state terribilmente forti ma siamo aperti come sempre'