(ANSA) - NUORO, 08 APR - Con un'arringa fiume durata quasi
cinque ore davanti alla Corte d'assise di Nuoro, gli avvocati
Nicola Caricaterra e Stefano Zoccano hanno chiesto oggi
l'assoluzione dei loro assistiti, i fratelli gemelli di Orune,
Mauro e Giuseppe Contena, di 54 anni, accusati dell'omicidio di
Mauro Antonio Carai, l'allevatore 72enne ucciso con 35
coltellate la notte del 28 agosto 2021 vicino alla sua Fiat
Punto nelle campagne del paese.
I difensori hanno puntato a minare alcuni tasselli portanti
della Procura, a partire dell'ora del decesso: "Il nostro
consulente, il professor Stefano De Pasquale Ceratti, data la
morte di Carai in modo inoppugnabile tra le 23 e le 24 e non tra
le 20 e le 21.
"Non c'è certezza sulla macchia di sangue trovata in una
delle due auto che il profilo genetico sia di Carai - hanno
sostenuto gli avvocati difensori - è stato rinvenuto un profilo
doppio, ma nessuna evidenza scientifica prova che uno dei due
profili sia della vittima. Carai è morto dissanguato e in una
condizione del genere il sangue avrebbe dovuto schizzare
dappertutto, anche l'auto avrebbe dovuto essere piena di sangue,
invece ne è stata trovata una parte infinitesimale che non
riconduce alla vittima. E' stato provato inoltre che la macchina
non è stata lavata".
Il processo è stato aggiornato al 15 aprile quando parlerà il
terzo e ultimo difensore degli imputati, l'avvocato Luigi
Esposito. Per le repliche e la sentenza si torna in aula il 22
aprile. (ANSA).
Uccisero il vicino di pascolo, difesa chiede assoluzione gemelli
Il pm di Nuoro aveva sollecitato l'ergastolo, sentenza 22 aprile