Altro primato negativo della Sardegna sul fronte della sanità: la percentuale delle famiglie isolane che ha rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2022 è pari al 12,3%. L'Isola è la prima fra le regioni mentre la media dell'Italia si attesta al 7%.
E' quanto rileva La Fondazione Gimbe che ha misurato le dimensioni dell'impatto della spesa sanitaria out-of-pocket, ovvero quella sostenuta direttamente dalle famiglie, sui bilanci familiari. In dettaglio l'analisi si concentra su spesa sanitaria out-of-pocket; impatto della spesa per la salute sulle famiglie; limitazione delle spese per la salute; indisponibilità economiche temporanee delle spese per la salute; rinunce a prestazioni sanitarie; povertà assoluta. Cala la spesa annuale delle famiglie sarde per la salute nel 2022 è pari a 1.111,44 euro. Si tratta del -0,4% rispetto al 2021 in cui era pari a 1.115,64 euro.
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