(ANSA) - CAGLIARI, 20 APR - L'unico sopravvissuto della
strage di Sinnai del 1991, Luigi Pinna, è indagato dalla Procura
di Cagliari per calunnia nei confronti di Beniamino Zuncheddu,
l'ex pastore di Burcei assolto a gennaio a Roma dopo il processo
di revisione che ha cancellato la condanna all'ergastolo per
triplice omicidio. Ne dà notizia oggi il quotidiano L'Unione
Sarda.
Era stato lui a riconoscere in Zuncheddu, allora 26enne, il
killer che freddò Gesuino Fadda, il figlio Giuseppe e Ignazio
Pusceddu, nell'ovile alle pendici del monte Serpeddì l'8 gennaio
di 33 anni fa, spianando la strada alla condanna ora annullata.
Nei mesi scorsi, il super testimone aveva poi ritrattato il
riconoscimento, sostenendo che la foto di Zuncheddu gli era
stata mostrata da un poliziotto e che dunque sarebbe stato
indotto ad accusarlo.
Pinna ora è indagato per calunnia dal procuratore aggiunto
Paolo De Angelis (titolare dei fascicoli che puntano a far luce
sui veri autori del triplice omicidio) per la conferma del
riconoscimento fatta nel 2020 davanti alla Pg di Cagliari,
Francesca Nanni, che stava valutando l'istanza di revisione
formalizzata dal legale di Zuncheddu, l'avvocato Mauro Trogu.
(ANSA).
Caso Zuncheddu, indagato per calunnia superstite che lo accusò
Pinna dopo 30 anni aveva ritrattato, a gennaio l'assoluzione