Sardegna

Comunali a Sassari: Mascia, 'candidatura plurale e unitaria'

Il centrosinistra si presenta con 10 liste e cerca altri alleati

Redazione Ansa

"La nostra candidatura è plurale, unitaria, collegiale. È un trait d'union fra la precedente classe dirigente e una nuova generazione che impegna tutte e tutti verso il governo della città". Nella sede del Pd sassarese Giuseppe Mascia parla da sindaco in pectore per tutta la coalizione del centrosinistra, che questa mattina, presentando il suo candidato per la corsa a Palazzo Ducale, ha voluto dare una prova di compattezza, in linea con la vittoria alle elezioni regionali.

Non per nulla nella angusta sala al secondo piano del quartier generale di via Mazzini tutte le sedie sono occupate e spicca la presenza dei big della coalizione: ci sono quattro neo assessori regionali, la pentastellata Desirè Manca (Lavoro), l'esponente di Orizzonte Comune Franco Cuccureddu (Turismo), il progressista Gianfranco Satta (Agricoltura) e Antonio Piu (Lavori pubblici) di Avs. Non passano inosservati anche i pezzi pesanti del Pd, dal segretario e neo presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, al deputato Silvio Lai, Luigi Lotto, Francesca Fantato, Gavino Manca, la consigliera regionale Carla Fundoni e il senatore Ettore Licheri per il M5s. Spicca però il grande assente, Gianfranco Ganau: tre giorni fa, ritirando la sua proposta di candidatura "per il bene della città" ha dato la benedizione a Mascia, ma oggi in via Mazzini non si è visto.

"Noi guardiamo avanti - proclama Mascia - La nostra candidatura arriva dalla spinta della vittoria alle regionali e vuole rappresentare l'esigenza di nuove energie, nuovi occhi con cui guardare l'azione politica e l'impegno nella cosa pubblica. Ci sono le leve per arrivare ad una città che sappia pensarsi come città metropolitana".

Impegno che da qui al 10 maggio, terimne ultimo per la presentazione delle liste, si concentrerà nel cercare di ampliare il campo largo provando a includere nell'alleanza la Costituente per Sassari, il movimento civico creato dall'ex giudice Mariano Brianda, già candidato sindaco per il centrosinistra 5 anni fa, sconfitto al ballottaggio da Nanni Campus. 

LA GOVERNATRICE - "La candidatura di Giuseppe Mascia a Sassari, dopo quello di Massimo Zedda a Cagliari, è un altro tassello importante per il campo progressista. La scelta di Giuseppe è stata plurale, unitaria, collegiale". Così la presidente della Regione e guida del campo largo in Sardegna, Alessandra Todde, sulla scelta del candidato sindaco della coalizione alle prossime amministrative per il Comune di Sassari. "Sono orgogliosa - sottolinea - che in Sardegna la nostra coalizione, dopo la vittoria dello scorso 25 febbraio, continui a presentarsi unita, confermando la volontà di essere una seria e credibile alternativa al centrodestra. Il campo progressista, come ribadito più volte, si presenta orgogliosamente unito quando si condividono idee e valori e si costruisce insieme un programma coerente per i cittadini". La neo governatrice augura "a Giuseppe un grande in bocca al lupo". 

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