(ANSA) - ALGHERO, 26 APR - Giorni decisivi ad Alghero per la
definizione delle alleanze e l'indicazione dei candidati
sindaci. Il centrodestra è già partito: lunedì scorso Marco
Tedde ha aperto ufficialmente la campagna elettorale assieme
alla coalizione che lo sostiene, alla quale aderiscono Forza
Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Udc, Riformatori Sardi, Patto
per Alghero e Prima Alghero.
Altre forze della stessa area, alcune delle quali
appartenenti alla coalizione che sostiene il sindaco Mario
Conoci di FdI, non hanno aderito e hanno dato vita al polo
centrista. Si tratta dei Riformatori Alghero, in contrasto coi
vertici provinciali e regionali del partito, Noi con Alghero,
Sardegna al Centro 2020 e Psd'Az. Il polo potrebbe correre da
solo con Francesco Marinaro dei Riformatori come candidato
sindaco, ma prevale la consapevolezza che per battere il
centrodestra e, soprattutto, Marco Tedde, potrebbe essere
strategica un'alleanza col campo largo, dove prevale la stessa
convinzione. Se l'accordo andrà in porto, si sfilerà dal campo
largo il M5S, fedele ai paletti posti da Giuseppe Conte e
Alessandra Todde.
Centrosinistra e centro si sono rivedranno domani. Oggi il
centrosinistra ratificherà la propria scelta unitaria per
Raimondo Cacciotto. Il polo moderato farà il nome di Marinaro ma
sarebbe pronto a virare anche su Francesco Sasso, il cui
pedigree come nemico di Marco Tedde è certificato: nel 2011, da
consigliere comunale di maggioranza, firmò con l'opposizione la
sfiducia allo stesso Tedde, allora al secondo mandato,
decretandone la caduta.
Intanto nel centrosinistra è già in clima da campagna
elettorale Pietro Sartore, che con l'area politica che fa capo a
Mario Bruno rientrerà nel Pd dopo lo strappo di dieci anni fa.
Il leader dell'opposizione in consiglio comunale dubita sulla
compattezza degli avversari. "Vogliono far credere che lo
scontro tra Comune e Fondazione non è politico", rileva Sartore.
"Il sindaco Conoci di FdI ha cacciato Andrea Delogu di FI per
ragioni tecniche - prosegue - ed è casuale che a sollevare
problemi su Delogu sia stato l'allora assessore Marco Di Gangi,
segretario di FdI, che Conoci cacciò dalla giunta su richiesta
di FI". Oggi "il cacciato è Delogu e il sindaco e l'assessore
Alessandro Cocco di FdI si presentano in conferenza insieme -
chiosa - e il centrodestra assicura che nella coalizione di
Tedde regna l'armonia". (ANSA).
Comunali Alghero: il campo largo e i centristi cercano l'intesa
Domani il confronto decisivo, scricchiolii nel centrodestra