La coalizione che sosterrà Massimo Zedda nella corsa per la guida della città di Cagliari sarà la stessa che ha portato Alessandra Todde alla presidenza della Regione "allargata alle forze civiche che già hanno dimostrato di voler aderire al progetto politico". Azione resta dunque fuori dal campo largo che al momento in Sardegna mostra compattezza anche riguardo alle amministrative del capoluogo dell'8 e 9 giugno. Lo ha confermato lo stesso candidato, Massimo Zedda, leader dei Progressisti, ai giornalisti e davanti a tutti i delegati delle forze politiche presenti al vertice di questo pomeriggio nella sede regionale del Pd, in via Emilia, a Cagliari, per un ultimo e definitivo chiarimento dopo i mal di pancia di alcuni alleati, in primis i Cinquestelle, per l'annunciato ingresso del partito di Calenda nella coalizione.
"Azione si è posizionata fuori dal campo, dallo stadio, e anche dai confini della città - ha detto Zedda con una battuta -: nei giorni scorsi abbiamo letto dichiarazioni che non vanno bene, per coerenza e coesione della coalizione, e poi perché in altre realtà è stato sancito un accordo con la destra", ha spiegato. "Non mi rimangio quello che avevo detto (accogliendo con favore l'appoggio del partito di Calenda, ndr) - risponde l'aspirante sindaco alle domande dei giornalisti -, oggi avremmo portato all'attenzione del tavolo questo aspetto, anche perché Azione con noi aveva parlato di errore commesso alle regionali e aveva espresso un'adesione al progetto del campo largo. Così non è stato, ci abbiamo provato ma non sempre si riesce".
Sorride soddisfatto il M5s tirato in ballo nelle voci di un disegno per ridimensionare il suo peso nell'alleanza: "Lo schema che ha portato Alessandra Todde alla guida della regione Sardegna viene proposto per portare Massimo Zedda alla guida di Cagliari - sottolinea il capogruppo in Consiglio regionale Michele Ciusa -, siamo contenti di questo risultato perché è quello coerente con l'elettorato". La riunione prosegue con gli aspetti operativi sulle liste e "si valuteranno le adesioni delle civiche che hanno espresso questo desiderio", spiega ancora Zedda. Liste civiche che, come sottolineato da molte forze politiche, non dovranno mascherare la presenza di chi non ha sostenuto Alessandra Todde.