(ANSA) - CAGLIARI, 30 APR - "In questo momento c'è un far
west e un vuoto normativo, abbiamo preso del tempo per mettere
delle regole e per poter negoziare con lo Stato, sia per quanto
riguarda l'individuazione delle aree idonee, sia per l'apertura
della revisione della paesaggistica che è competenza concorrente
con lo Stato". La presidente della Regione Sardegna, Alessandra
Todde, spiega così l'obiettivo dello stop per 18 mesi - "non è
una moratoria, ma una sospensiva", precisa - alla realizzazione
di mega impianti da energie rinnovabili in Sardegna.
Un blocco "non tanto delle autorizzazioni, perché le
istruttorie sono di competenza nazionale, quanto della loro
realizzazione e messa in opera", sottolinea la governatrice
parlando con i giornalisti al termine della riunione di giunta
che ha approvato la proposta di legge.
"Non è un provvedimento strutturale - chiarisce - ma stiamo
prendendo tempo perché la situazione va gestita in maniera
organica, con regole chiare di cui la mappa delle aree idonee e
la revisione della paesaggistica sono le vie maestre". La
presidente ricorda qualche cifra: "Noi abbiamo un consumo di 1,5
gigawatt annui, il Thyrrenian Link ne trasporterà 3, ma l'Isola
ha richieste per oltre 58 gigawatt".
Todde definisce poi "irricevibile" la bozza di aree idonee
sottoposta dal ministero alla Conferenza Stato-Regioni, la cui
commissione Energia è guidata dalla Sardegna con l'assessore
Emanuele Cani, che prenderà il posto della predecessora Anita
Pili. "Il ministero - argomenta - non può pensare di dire alle
regioni dove mettere gli impianti, anche disciplinando le aree
agricole. Ci devono dare le quote e su quelle ottempereremo, ma
decidere dove devono essere fatti gli impianti è prerogativa
della Regione".
Messa nel conto anche l'eventualità di impugnazione: "ma non
si tratta di un provvedimento strutturale - ribadisce la
governatrice -, non è un meccanismo che può reggere a lungo, per
questo abbiamo il limite dei 18 mesi, io però confido che
saranno sei, per identificare le aree idonee". (ANSA).
Sardegna: Todde, nuove regole contro far west delle rinnovabili
'Irricevibile la bozza del ministero sulle aree idonee'