Sardegna

In Sardegna i primi mezzi pubblici a metano, sono 8 scuolabus

Arrivano con 35 anni di ritardo rispetto alla Penisola

Redazione Ansa

(ANSA) - ORISTANO, 02 MAG - Con 35 anni di ritardo, anche in Sardegna entrano in servizio i primi 4 scuolabus della cooperativa Cobus che gestisce il servizio ad Oristano. Una realtà, quella della Cobus che entro breve si doterà di ben 8 scuolabus a metano, diventando cosi l'apripista regionale per la transizione energetica per il trasporto di persone.
    Gli scuolabus consegnati alla Cobus di Oristano sono i nuovi Iveco Daily, alimentati con un motore a metano che eroga una potenza di 136 cavalli per una coppia massima si 350 newtonmetro. La scelta strategica dei minibus a metano porterà a un risparmio economico e, rispetto ai motori a benzina o gasolio, inquina meno, perché non produce durante la combustione né ossido di zolfo, né particolato.
    Il metano è fornito dalla Kilometro Blu distribuzione, che in Sardegna. Secondo Federico Meloni, direttore generale della società, "il rinnovo del parco scuolabus e bus per il trasporto persone deve diventare una priorità per il territorio della Sardegna in termini di risparmio e di rispetto per l'ambiente, con meno emissioni. I sardi e la Sardegna meritano, dopo quasi mezzo secolo di ritardo di poter viaggiare su mezzi a metano, eliminando pian piano il parco mezzi a gasolio, che oggi inquina la nostra isola che può diventare realmente un'isola più green, oltre ad avere il costo del metano a dei prezzi concorrenziali rispetto al gasolio. Grazie allo stoccaggio costiero di Oristano (Higas, ndr), da ogni parte della Sardegna può essere alimentato a metano qualsiasi mezzo non soltanto gommato, ma anche i natanti".
    Oggi è stato anche inaugurato il sistema "Kilometro Blu Virtual Pipeline" che consente a qualsiasi utente in Sardegna, sia nel settore trasporti, industriale, agrozootecnico di avere a disposizione l'installazione di uno stoccaggio di metano liquido o compresso che potrà usufruire in qualsiasi momento.
    (ANSA).
   

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