(ANSA) - LANUSEI, 03 MAG - Sono stati avviati a Lanusei gli
interventi di cablaggio del gruppo Tim nell'ambito del Piano
Italia 1 Giga per portare connessioni ultraveloci in circa 2.000
nuovi civici situati nelle aree del territorio comunale previste
dal bando.
L'iniziativa rientra nella strategia nazionale per la banda
ultra larga ed è finanziata per il 70% attraverso i fondi del
Piano Nazionale di ripresa e Resilienza (Pnrr) e per il restante
30% da investimenti del gruppo Tim. Il raggruppamento composto
da Tim e FiberCop, la società infrastrutturale del gruppo, si è
infatti aggiudicato 7 dei 15 lotti messi a bando da Infratel
Italia nell'ambito del piano Italia 1 Giga, per un valore di
oltre 1,6 miliardi di euro di finanziamento, ai quali si
aggiungono circa 700 milioni di investimento diretto.
L'obiettivo è garantire entro giugno 2026, grazie alla posa di
fibra ottica nella rete di accesso, una velocità di connessione
di almeno 1 Gigabit/s in download e 200 Megabit/s in upload.
Lanusei rientra tra i comuni interessati da questo vasto
programma che, complessivamente, interessa 10 regioni (Piemonte,
Val d'Aosta, Liguria, Abruzzo, Molise, Sardegna, Umbria, Marche,
Calabria e Basilicata) più le province autonome di Trento e
Bolzano. "Un'importante infrastruttura che permetterà di
potenziare sensibilmente la connessione internet rendendola più
performante e fornirà perciò un prezioso servizio a cittadini e
imprese", dichiara il sindaco Davide Burchi.
"L'infrastruttura di Tlc che realizzeremo a Lanusei, grazie
all'intervento pubblico-privato previsto dal Piano Italia 1
Giga, doterà il comune sardo di una rete moderna, che consente
di usufruire di una connessione estremamente veloce e sicura,
attraverso la quale i cittadini e le aziende potranno accedere a
servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo
dell'economia locale e alla sempre maggiore efficienza dei
servizi urbani", sottolinea Francesco Castia, responsabile Field
Operations Line Sardegna di Tim. (ANSA).
Tim: parte a Lanusei il piano di cablaggio in fibra
Circa duemila i numeri civici interessati