(ANSA) - CERVIA, 07 MAG - Quanto c'è di Cervia nel Nobel per
la letteratura vinto da Grazia Deledda nel 1926? E' una delle
domande che rimbalzeranno nel giardino di Villa Caravella, la
casa-vacanza appartenuta per tanti anni alla scrittrice sarda,
dove il 18 e il 19 maggio torna l'appuntamento con il Festival
per Grazia Deledda, alla seconda edizione.
Lo scrittore sardo Alessandro De Roma, con le colleghe Silvia
Sanna e Sarah Savioli, rileggerà i romanzi cervesi della Deledda
nella conversazione "Quando il maestrale incontra il garbino"
condotta da Elena Gagliardi, vice presidente dell'Associazione
'Grazia Deledda, una Nobel a Cervia', che organizza il Festival.
"La natura, elemento centrale nei romanzi e nelle novelle
cervesi della scrittrice, è un tema quanto mai attuale anche
considerando che il Festival si tiene a ridosso del primo
anniversario dell'alluvione che ha colpito la Romagna", ricorda
la giornalista Marisa Ostolani, presidente dell'Associazione.
La scrittrice e giornalista Lia Celi presenterà il suo "Colpo
di Grazia, dalla Sardegna con furore (letterario): come Grazia
Deledda ruppe i clichè femminili dell'Italietta del primo
Novecento", mentre la critica letteraria Rossana Dedola, con la
giornalista Letizia Magnani, parlerà dei legami tra la
scrittrice Elsa Morante e l'eredità di Grazia Deledda. L'attrice
Elena Bucci, con le musiche dal vivo di Christian Ravaglioli,
proporrà 'Autobiografie di ignote-ritratti in musica di
scrittrici che non hanno scritto'.
In programma anche la danza, con le coreografie originali
delle allieve della scuola Artemisia e i danzatori sardi del Duo
Curreli. Manuela Ricci, direttrice di Casa Moretti di
Cesenatico, rifletterà sul valore delle case degli artisti,
mentre il burattinaio Vladimiro Strinati presenterà una nuova
performance di Trucolo. (ANSA).
A Cervia un festival omaggia la premio Nobel Grazia Deledda
Il 18-19 maggio a Villa Caravella, per anni la sua casa-vacanza