(ANSA) - CAGLIARI, 08 MAG - Sardegna al sedicesimo posto in
Italia nel Mother's index di Save the Children, un focus sul
benessere delle madri nel nostro Paese tra diritti, servizi a
disposizione, condizioni economiche e sociali contenuto nel
rapporto "Le Equilibriste - La maternità in Italia 2024". La
Sardegna nel 2023 ha mantenuto la stessa posizione dell'anno
precedente e si conferma fanalino di coda nel settore
demografia, che analizza numero medio di figli per donna o tasso
di fecondità.
Nel dominio Salute, che considera il quoziente di mortalità
infantile e le strutture sanitarie pubbliche e private
accreditate per attività di consultorio per ogni 10mila
abitanti., la regione sarda si piazza al nono posto. Sarebbe
anche un buon risultato: il problema è che rispetto alla
graduatoria del 2022 ha perso tre posizioni.
Nella colonna Lavoro si scende ancora, 12esimo posto. Gli
indicatori tengono conto del tasso di occupazione madri con
figli minorenni, del part-time involontario per le donne, del
numero di donne occupate in lavori a termine da almeno 5 anni e
della quantità di dimissioni per le madri con figli tra zero e
tre anni. Le mamme sarde guadagnano una posizione per quanto
riguarda i servizi, dal dodicesimo all'undicesimo posto. In
questo campo la Sardegna è l'unica regione del Mezzogiorno con
valori superiori alla media nazionale.
Alla voce Soddisfazione soggettiva (soddisfazione per il
lavoro svolto e per il tempo libero delle donne) la Sardegna è
tredicesima, ma guadagna due posizioni nel confronto con l'anno
precedente. Infine nel dominio Violenza (centri antiviolenza e
case rifugio), l'Isola è dodicesima. (ANSA).
Diritti e servizi alle mamme, la Sardegna arranca
16/a nella classifica di Save the Children e ultima per natalità