(ANSA) - CAGLIARI, 10 MAG - "Il Partito sardo d'Azione non
scompare affatto, semmai rinasce oggi rigenerato dopo un
congresso nazionale che ha ristabilito la centralità degli
organi statutari rispetto alle pretese baronali di alcuni eletti
nelle proprie liste".
Lo dichiara il segretario dei Quattro Mori Christian Solinas che
torna ancora sulla scelta dei due consiglieri regionali del
partito, Gianni Chessa e Piero Maieli, di autosospendersi e sul
rischio che con una loro fuoriuscita, data ormai per certa, il
gruppo dovrà sciogliersi perché rimarrebbe con un unico
componente, Alfonso Marras, sui tre necessari per regolamento.
Per Solinas dopo il congresso che ha visto la sua riconferma e
quella del presidente Antonio Moro, "il partito rinasce depurato
da alcune scorie che hanno cercato di avvelenarne la militanza e
minare i rapporti interni con una costante azione di sabotaggio
- scrive in una nota -. Rinasce, ancora, dimostrando la forza
delle proprie idee e la sua resilienza, presentandosi con
proprie liste nelle principali città della Sardegna".
"In oltre un secolo il nostro partito ha conosciuto decine di
scissioni sulle più svariate questioni ed è sopravvissuto alla
fuoriuscita di personalità del calibro di Emilio Lussu che
voleva la fusione con il Partito Socialista - sottolinea -,
figuriamoci se oggi ci si può preoccupare di chi, eletto grazie
alle nostre liste senza mai essere diventato sardista, va via
per proprio capriccio e per di più verso un'allegorica arca di
Noè del Terzo Millennio. Buon Vento!", è il saluto finale di
Solinas ai due contestatori. (ANSA).
Solinas, 'Chessa e Maieli? Il Psd'Az rinasce depurato da scorie'
Segretaro al vetriolo contro i due ex, 'il parito non scompare'