Sardegna

Moria di pesci nella laguna di S'Ena Arrubia ad Arborea

Poco ossigeno e una misteriosa macchia bianca in acqua

Redazione Ansa

(ANSA) - ARBOREA, 20 MAG - Moria di pesci nella laguna S'Ena arrubia nella zona di Arborea. E pescatori fermi, senza lavoro, a causa della misteriosa epidemia che ha già ucciso oltre centocinquanta chili di esemplari. L'allarme è stato lanciato venerdì con il ritrovamento di avannotti morti vicino alla peschiera. Sul posto solo intervenuti subito Forestale, veterinari e Arpas. La causa? Proprio l'Arpas ha rilevato mancanza di ossigeno. Ma i pescatori chiedono quali possono essere le ragioni del danno ambientale che sta diventando chiaramente anche economico per i 18 soci della Cooperativa Sant'Andrea.
    "L'ossigeno è al minimo, 0,3 - spiega all'ANSA il presidente della coop Alberto Porcu - ma vorremmo sapere perché. Si stanno ipotizzando tre possibili cause: un eccesso di acqua dolce dai tre canali che sfociano sulla laguna. Ma potrebbe essere stato scaricato anche qualche prodotto nocivo. Si sta parlando anche di un'alga. Ma noi notiamo una macchia bianca che si sposta nella laguna e che, dove passa, provoca morte. Abbiamo liberato anche i pesci della peschiera proprio per evitare di farli morire. Non ci resta che aspettare che magari il ricambio di acqua possa migliorare la situazione".
    Dalla perlustrazione dalle rive della laguna il risultato è sempre lo stesso: centinaia e centinaia di pesci morti. "Il segnale degli avannotti trovati venerdì - continua Porcu - era abbastanza chiaro. Un danno che si aggiunge a un altro: da due anni non possiamo pescare vongole a causa del granchio blu con un mancato incasso di 60mila euro". Ora è impossibile lavorare.
    "Non ci resta che aspettare", spiegano i pescatori. (ANSA).
   

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