Sardegna

Biblioteca Satta, 'Regione e Comune Nuoro paghino le quote'

Appello della commissaria liquidatrice Claudia Camarda

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 21 MAG - "Il Consorzio della biblioteca Satta è in sofferenza per il mancato pagamento delle quote da parte di Regione ed enti locali e per l'impossibilità di approvare il bilancio di previsione. L'amministrazione regionale intervenga immediatamente". E' l'appello della commissaria liquidatrice dell'ente, Claudia Camarda, in carica da gennaio, lanciato nel corso della conferenza stampa per spiegare la situazione di crisi della biblioteca.
    "In questi mesi ho provato a sopperire all'assenza di un commissario e alle mancate entrate per l'ente, prorogando l'affidamento alla cooperativa che eroga servizi bibliotecari con 10 dipendenti, rinnovando l'organo collegiale dei revisori e incontrando i fornitori - ha spiegato - ma non riusciamo ad approvare il bilancio di previsione entro il 24 maggio per cui abbiamo ricevuto la diffida dalla Regione".
    La commissaria elenca le criticità finanziarie di un ente, ancora in fase di transizione da Consorzio a Fondazione, nonostante la legge 2 del 2016: "La Regione non ha versato la sua quota annuale di 500mila euro così come non l'ha versata il Comune, mentre la Provincia ha versato 104mila euro, una cifra sotto l'importo dovuto. I due enti, Provincia e Comune, dal 2017 versano cifre non adeguate ai dettami della delibera dell'assemblea del Consorzio che ha stabilito la cifra di 293mila euro per il Comune e 249mila la Provincia".
    Poi passa all'aspetto della transizione dell'ente da Consorzio a Fondazione: "Chiedo un intervento urgente affinché si possa andare avanti con la trasformazione del Consorzio in Fondazione, l'incertezza all'interno dell'ente che conta cinque dipendenti oltre ai 10 della coop deve finire - conclude Camarda -. Bisogna mettere un punto a questa situazione: il personale vuole chiarezza e trasparenza nei conti perché qui fra qualche mese si rischia di non poter pagare neanche gli stipendi".
    (ANSA).
   

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