Non si placano le polemiche sulla proposta dell'assessore regionale della Sanità, Armando Bartolazzi, di potenziare la platea sarda dei medici di medicina generale attraverso posti aggiuntivi e senza borsa nelle scuole di specializzazione dell'Isola, reclutando gli specializzandi dalla penisola. Dopo l'intervento dell'Ordine dei medici di Cagliari e la risposta di Bartolazzi, "io vado avanti", ha detto ieri all'ANSA e in un post sui social poi cancellato, ora l'opposizione in Consiglio regionale, con il capogruppo di Fdi, Paolo Truzzu, chiede che l'assessore sia ascoltato dalla commissione Sanità dell'Assemblea, "così da poter conoscere il suo progetto di selezione dei medici di base".
Truzzu ha inviato la sua richiesta al presidente dell'Aula, Piero Comandini, e alla responsabile della sesta commissione, Carla Fundoni, entrambi Pd: "Il Consiglio regionale e la commissione competente sono i luoghi istituzionalmente deputati non solo al confronto politico e all'analisi delle proposte, ma anche quelli in cui si determinano le decisioni che impattano sulla vita dei sardi", precisa l'ex primo cittadino di Cagliari.
Nel merito Truzzu ritiene che "non si può che essere d'accordo col responsabile dell'Ordine professionale quando evidenzia che si tratta di un'idea impossibile da realizzare e soprattutto una soluzione che non risolve il problema, ma lo rimanda di qualche anno. Addirittura, contribuendo a peggiorare la situazione".
Poi la stoccata alla governatrice: "Comunque, se la presidente Todde dovesse trovare qualche minuto libero tra una nomina e l'altra del 'superstaff' (proprio quello fortemente contestato dalla sua maggioranza nella precedente legislatura; per informazioni rivolgersi all'assessore Manca) - scrive il consigliere meloniano -, sarebbe interessante conoscere la sua opinione su queste esternazioni dell'assessore romano in trasferta".