La curva del Cagliari non si sbilancia mai. Ma per lui questo pomeriggio ha fatto un'eccezione. Come era capitato per Gigi Riva. Uno striscione lungo 30 metri con la scritta: "Eterna riconoscenza per un grande uomo, grazie mister". È il penultimo omaggio della tifoseria a Claudio Ranieri: una festa con quasi 5mila persone (aperta per le troppe richieste anche la curva sud) questo pomeriggio nell'allenamento a porte aperte in vista dell'ultima gara di campionato domani con la Fiorentina. È la risposta, con il cuore, all'addio al Cagliari del mister delle tre promozioni e delle due salvezze. Dagli spalti è partito, prima dell'inizio dell'allenamento, il coro che accompagnava le gare del Cagliari guidato dal tecnico romano anche 35 anni fa: "Risorgeremo, l'ha detto Claudio Ranieri". Lo stesso mister si è avvicinato alla curva, ha scavalcato i cartelloni pubblicitari e ha stretto le mani ai supporter delle prime file. Dagli spalti è arrivata, come ulteriore omaggio, una maglietta con una scritta che ribadisce il messaggio di eterna riconoscenza al mister. Davanti alla t-shirt l'immagine di Ranieri che saluta la curva. Ranieri, visibilmente commosso ha poi guidato l'allenamento al centro del campo. Domani un'altra festa. Tra applausi e lacrime: si va verso il tutto esaurito. Ieri, in un video messaggio ai tifosi, Ranieri aveva rinnovato tutto il suo amore per Cagliari (di cui è cittadino onorario) e per il Cagliari. Spiegando il perché della sua scelta. "È una decisione sofferta, dura, presa a malincuore ma è giusto lasciare adesso. Preferisco andare così e non magari stare un altro anno e le cose non vanno bene". Un addio ai club, ma non al calcio: per Ranieri rimane sempre l'ipotesi nazionale. Molto difficile, nonostante gli accostamenti negli ultimi giorni a Bologna e Napoli, che possa sedersi sulla panchina di qualche squadra italiana. Anche perché, in un'intervista nei mesi scorsi, Ranieri aveva esplicitamente spiegato che il Cagliari sarebbe stata l'ultima sua avventura in un club. Ora ci sono gli Europei. E qualche nazionale, magari dopo un torneo al di sotto delle aspettative, potrebbe avere bisogno di uno come Ranieri: entro giugno potrebbe essere definito il futuro del tecnico famoso in tutto il mondo per l'impresa con il Leicester. E il Cagliari, che forse aveva intuito o messo in conto quello che sarebbe successo, è già al lavoro per trovare il sostituto. Circolano già i nomi di Baroni, Gotti e Dionisi.
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