Sardegna

Siccità: tavoli tecnici per l'emergenza in Baronia e Gallura

Fondi dell'Egas contro le perdite d'acqua con nuove condotte

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 22 MAG - Le perdite idriche dei comuni di Siniscola, San Teodoro, Budoni, Torpè e Posada, colpiti drammaticamente dalla siccità, e il quadro degli interventi avviati per contenere le perdite d'acqua, sono i i temi al centro di quattro tavoli tecnici organizzati tra oggi e domani dall' Ente di governo dell'ambito della Sardegna (Egas). Agli incontri sono stati invitati l'Agenzia regionale del distretto idrografico Sardegna (Adis), Abbanoa e i sindaci dei cinque comuni interessati tra la Baronia e la bassa Gallura.
    I primi due incontri hanno avuto come focus i comuni di Siniscola e San Teodoro, domani sarà il turno di Budoni, Torpè e Posada. Gli amministratori, costretti a ordinanze restrittive per affrontare l'emergenza idrica, chiedono interventi straordinari per far fronte alla carenza d'acqua nella diga di Maccheronis sul rio Posada, una situazione che sta provocando tensioni nel territorio.
    A Siniscola sarà sostituito circa un terzo delle reti idriche. Solo negli ultimi due mesi sono stati effettuati diversi interventi e sono all'opera quattro squadre per arrivare a sostituire il 30% delle condotte su uno sviluppo totale di 35 chilometri di rete. Nell'abitato sono previsti nove chilometri di nuove condotte e realizzati 1.000 allacci per un investimento complessivo di circa 5,5 milioni di euro. Anche San Teodoro riceverà investimenti cospicui per gli interventi su una rete obsoleta. Nel comune gallurese è stata programmata la sostituzione di 16 chilometri di condotte, circa il 35% dell'intera rete idrica, e saranno realizzati 1.500 nuovi allacci per un investimento di 11,5 milioni di euro. Interventi che saranno finanziati dai fondi del Pnrr e dal Fondo di Sviluppo e coesione.
    La sindaca Rita Deretta ha sottolineato l'esigenza di poter contare "su una maggiore presenza di personale dedicato alle reti idriche, specialmente con l'approssimarsi dell'estate che porta un notevole flusso turistico". La prima cittadina ha sollecitato inoltre "la possibilità di utilizzare le risorse provenienti dall'invaso del Liscia per risparmiare l'uso delle risorse provenienti da Maccheronis".
    "Da otto mesi - ha spiegato il presidente dell'Egas Fabio Albieri - abbiamo istituito una cabina di regia e stiamo cercando di risolvere i problemi. Purtroppo stiamo vivendo un'annata eccezionale, con un flusso idrico pari alla metà di quello registrato nell'anno più magro degli ultimi 100 anni".
    (ANSA).
   

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