(ANSA) - SASSARI, 24 MAG - Ancora tensione nel carcere di
Sassari. Lo denuncia la Uil PA.
"E' stato provvidenziale l'intervento del vice comandante che
è intervenuto con altri agenti ed ha convinto, dopo un
estenuante mediazione, il detenuto a consegnare il piede del
tavolo ed a rientrare nella propria cella - racconta il
segretario generale della Uuil Pa Polizia Penitenziaria Michele
Cireddu - Ormai
sistematicamente alcuni detenuti facinorosi avanzano delle
richieste in palese violazione delle leggi e dei regolamenti.
Sembrano pretesti per scatenare azioni di violenza e di minaccia
nei confronti di chi non si piega alle richieste illecite.
Questo sta comportando evidentemente un caro prezzo perché,
anche per questo, le aggressioni a danno dei poliziotti sono in
costante crescita".
"Ci si aspetta una concreta risposta da parte dello Stato nel
tutelare i poliziotti che svolgono il proprio lavoro con
dedizione e spirito di sacrificio - aggiunge Cireddu -
L'escalation di episodi critici nell'istituto di Sassari ci
preoccupa e ci spinge a continuare a denunciare a più livelli il
mancato invio di un comandante e un direttore in pianta stabile.
Gli agenti si sentono abbandonati e nel giudicare gli interventi
che ha messo in atto l'amministrazione per Sassari, è difficile
dargli torto". (ANSA).
Carceri: Sassari, aggredisce agente e lo minaccia di morte
Detenuto riportato alla calma dopo una lunga mediazione