Sardegna

Festa della creatività, porte aperte a migranti e rifugiati

Arte, cucina, sport e cura di sè e dell'ambiente

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 24 MAG - Al via la Festa delle creatività giovanili tra arte, sport, cucina e cura di sé e dell'ambiente.
    Obiettivo: creare una cittadinanza multiculturale e rompere il muro dell'isolamento fisico e sociale. Sino alla fine dell'anno a Cagliari e in altri centri della Sardegna previsto un lungo programma di attività rivolte a giovani rifugiati. Ma anche a ragazzi con background migratorio e famiglie locali.
    Organizzato dall'associazione culturale Carovana SMI- la direzione artistica è di Ornella d'Agostino, il progetto è sostenuto dall'assessorato regionale del Lavoro all'interno del Programma annuale immigrazione. Accanto a Carovana SMI operano Arcidiocesi di Cagliari - Caritas diocesana, Eva Aiollart Mediterranee, Colors on Life Phils Odv, Organisation Le coeur sur le main, Società cooperativa sociale Imparis. Tra le proposte anche Mappe, un laboratorio di auto-narrazione e scrittura creativa per tracciare autobiografie in progress. E poi Danze in transito, La torre di Babele, laboratorio multilingue condotto dall'esperto Bernd Sebastian Kamp e A tavola con il mondo, laboratorio ed eventi sulle tradizioni alimentari delle diverse culture, curati dallo chef Gilbert Casaburi.
    Senza dimenticare lo sport, con il modulo "Arte e sport oltre i confini" che propone, tra le altre cose, allenamenti di calcio ospitati nel seminario arcivescovile ASD di Pirri tenuti dal calciatore Mahomed Chidid Caye, il laboratorio di scacchi tenuto dagli esperti Oleg e Vladimir Savelev (ucraini) e Henry Amboy (comunità Filippina) nella sede di Carovana, in via Dante 60 a Cagliari o L'abito che indosso, laboratorio sulla vestizione e sull'immagine fotografica di moda, ideato da Ornella D'Agostino in collaborazione con fotografi di moda Lucio Aru+Franco Erre.
    Domenica 26 maggio la Festa delle creatività giovanili si sposta a Sini, ospite di una nuova tappa di Monumenti aperti. La Festa delle creatività giovanili prevede anche attività di educazione alla salute e alla cura, al rispetto per l'ambiente e il paesaggio, sino a economia circolare e auto-imprenditorialità sociale. "Con le attività proposte vogliamo rafforzare il senso di appartenenza sociale ed emotiva dei giovani al contesto culturale in cui vivono". spiega Ornella d'Agostino. "Allo stesso tempo - aggiunge - puntiamo a favorire la loro professionalizzazione, il calo della dispersione scolastica e l'aumento delle opportunità di lavoro". (ANSA).
   

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