Sardegna

Crescono del 5% gli occupati in Gallura, oltre 60mila nel 2023

Oltre 20mila le imprese attive soprattutto artigiane

Redazione Ansa

(ANSA) - OLBIA, 27 MAG - Oltre sessantamila occupati: la Gallura, con i suoi 26 Comuni, continua a crescere in termini di occupazione, arrivando a registrare nel 2023 ben 60.426 occupati, un incremento pari al 5,6%, superiore a quello registrato a livello regionale che si ferma invece al 4%. A far emergere questi dati più che incoraggianti per il territorio gallurese, è la Comunicazione e Centro Studi del Cipnes Gallura che ha analizzati i nuovi numeri contenuti all'interno del "Rapporto delle imprese del Nord Sardegna" stilato dalla Camera di Commercio del Nord Sardegna, ente consorziato del Cipnes.
    La Gallura, inoltre, nel 2023, è stata la prima in Italia per crescita di occupati, intesi come lavoratori dipendenti e indipendenti, con un aumento complessivo del 2,3%. Le imprese attive della Gallura sono 20.149 al 31 dicembre 2023, mentre erano 19.830 un anno prima, con il settore più numeroso rappresentato da quello dell'artigianato: le imprese sono 5.763 e di queste, 4.539 sono imprese individuali. Per quanto riguarda gli altri settori, il principale è quello dei servizi che segna ben 4.352 imprese attive tra noleggio, agenzie di viaggio, supporto alle imprese e attività immobiliari. Seguono le costruzioni con 4.029 imprese attive, il commercio con 3.965, l'agricoltura e la pesca con 3.155.
    Nel settore alloggio e ristorazione, in cui la Gallura è leader a livello regionale, le aziende più numerose sono costitute prevalentemente da ristoranti, 1.173 imprese, alloggi per vacanze 324, alberghi 200 e i bar sono 737. A seguire si trova il settore manifatturiero che segna quota 1.324, quello dei trasporti con 744 imprese ed infine il manifatturiero alimentare con 193 attività.
    In Gallura si conferma e consolida la tendenza ad essere un luogo favorevole per le società di capitali, Srl e Spa: sulle 20.149 imprese attive, ben 5.842 sono di capitali, pari al 27% del totale. Questa percentuale è in linea con quella nazionale, ma nettamente superiore a quella del Nord Sardegna che sta quota 21% e del resto dell'isola con un 19,8%. È il comune di Olbia quello con il più alto numero di imprese attive: in città se ne contano 7.756, +2,2% sul 2022. Poi Arzachena con 2.055 e uno +2%, Tempio Pausania con 1.353 e un +2,7%, La Maddalena con 943 e un +2,8% e San Teodoro con 907, ossia il +2,7%. Mentre il Comune che ha registrato la crescita più alta è quello di Budoni con un +3,9%. (ANSA).
   

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