Sardegna

Comunali Cagliari,candidati sindaco si sfidano su tema commercio

Preoccupazione per maxi struttura accanto all'aeroporto

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 29 MAG - Preoccupazione per l'arrivo di un nuovo centro commerciale accanto all'aeroporto di Elmas. E necessità di rivitalizzare le strade storiche strade dello shopping con botteghe e negozi. Commercio, turismo e servizi. Ma non solo. Sanità, ambiente, scuola, lavoro, economia, sviluppo, infrastrutture, trasporti, sicurezza, sociale, cultura. Tanti i temi affrontati nel corso del dibattito con i politici in corsa per guidare Cagliari. Presenti quattro dei cinque candidati per la poltrona di primo cittadino Alessandra Zedda (Centrodestra), Massimo Zedda (campo largo del Centrosinistra), Giuseppe Farris (Movimento CiviCA 2024), Emanuela Corda (Alternativa). Claudia Ortu (Cagliari popolare) assente per altri impegni che si sono sovrapposti.
    L'incontro si è tenuto nella sede Confcommercio sud Sardegna.
    A fare gli onori di casa il presidente Alberto Bortolotti. Poi spazio al confronto: "Da sei mesi - ha detto Farris - abbiamo avviato una grande campagna di ascolto. Questo è il nostro metodo. Siamo convinti che Cagliari abbia bisogno di una Consulta permanente con i rappresentanti delle attività produttive. Il centro storico ormai è diventato una grande tavola calda. E bisogna fare i conti con il nuovo centro commerciale. Serve un piano del commercio. E servono anche più parcheggi: ne sono state soppressi 1200. Chi vuole acquistare in città spesso non lo può fare. Bisogna agire anche sulle leve tributarie".
    Per Alessandra Zedda Cagliari sta attraversando un momento particolare e complesso anche a causa degli effetti della pandemia: "Serve un po' di ordine e soprattutto un rilancio delle botteghe e dei negozi: non è giusto che ci siano solo attività di food. Il centro commerciale naturale deve essere esteso. Bisogna ragionare su parcheggi e servizi. Non sono favorevole alla nascita del centro commerciale: bisogna occuparsene subito. E occorre una programmazione quinquennale con eventi da legare anche allo sviluppo economico e commerciale della città".
    Per Corda importante il ruolo di Cagliari e della città metropolitana: "Qui insiste un terzo della popolazione ma mancano programmazione e analisi. Anche le politiche nazionali hanno riflessi a livello locale: penso ai grandi favori nei confronti delle piattaforme internazionali del turismo e alla situazione dei piccoli commercianti che, al primo passo falso, si vedono pignorati casa e mezzi di lavoro".
    Massimo Zedda pronto a sostenere la sua battaglia accanto ai commercianti: "Mio nonno lo era e anche io ho lavorato in quel settore. C'è assoluta necessità di intervenire. Nell'ultima consiliatura si stava portando avanti il Piano urbanistico comunale all'ultimo momento e senza condivisione. Occorre una riqualificazione di luoghi per favorire gli investimenti. Ma sempre con il confronto tra tutti. Il nuovo centro commerciale? Tutti contro. Ma è facile risalire- ci sono le firme- a chi lo ha autorizzato" (ANSA).
   

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