Sardegna

Camere commercio, 'governance unica per i 3 aeroporti sardi'

Cicalò: 'Imprese si sono già espresse a favore dell'operazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 GIU - Mettere in rete i tre aeroporti sardi è una necessità fondamentale per l'Isola: è in sostanza quanto emerso oggi durante la presentazione del Libro bianco sulle priorità infrastrutturali della Sardegna realizzato dalle Camere di commercio con il supporto di Uniontrasporti, che ha previsto un focus proprio sulla costituzione della rete aeroportuale sarda.
    Ad approfondire il tema è stata l'analisi di Anna Masutti, ordinaria di Diritto della Navigazione aerea nell'Università di Bologna. "La rete garantisce uno sviluppo sinergico ed efficiente degli aeroporti - ha sintetizzato - e consente di applicare delle economie di scala e di scopo, con una riorganizzazione degli servizi. In particolare può svolgere servizi comuni come quelli amministrativi, fiscali e di procurement".
    Vantaggi non solo per le imprese che gestiscono gli aeroporti, ma anche per i cittadini: "L'unione fa la forza, quindi se c'è una aggregazione che consente dei risparmi di spesa, questi risparmi poi possono essere impiegati per una maggiore qualità dei servizi offerti ai consumatori", chiarisce Masutti in merito alle polemiche sulla fusione dei tre scali.
    "In Italia ci sono già otto reti aeroportuali - spiega la docente - e l'istituzione di quella sarda è già prevista nel piano nazionale degli aeroporti". Non una gestione unica, "perché le gestioni rimangono quelle che sono, la concessione è stata data agli attuali gestori e l'operazione che è stata prospettata dalla Camera di commercio di Cagliari consente proprio che la situazione rimanga l'attuale e non può essere diversamente".
    Un punto fermo sul progetto della Camera di Cagliari dopo la fusione delle società di gestione di Alghero e Olbia, lo mette Agostino Cicalò, presidente della Camera di Commercio di Nuoro, intervenuto al convegno insieme al collega di Cagliari-Oristano, Maurizio de Pascale: "Vorrei ricordare che tutte le Camere di commercio della Sardegna hanno espresso formalmente nei loro Consigli di amministrazione e nelle loro Giunte esecutive le proprie volontà positive relative a questo progetto. Questi sono fatti, sono le volontà del mondo delle imprese in questa regione, rispetto ai progetti che devono servire a rendere più efficiente il sistema del quale abbiamo assolutamente bisogno, è importante che sia chiarito e ribadito, al netto di alcune confusioni che ogni tanto si sentono in giro". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it