Sardegna

Maggioranza con Todde,'accelerare su stop 18 mesi a rinnovabili'

Sardegna, obiettivo è arrivare in Aula entro la fine di giugno

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 GIU - "Noi vogliamo fare un percorso serio, abbiamo delle istanze corrette, stiamo cercando di non danneggiare una transizione ecologica in cui noi crediamo fortemente: ricordiamoci che abbiamo due centrali a carbone in Sardegna di cui nessuno parla e che incidono sulla salute e sulla vita dei cittadini che le devono subire", per la presidente Alessandra Todde la transizione energetica non è in discussione: "Dobbiamo superare le centrali a carbone e i combustibili fossili, perché poi non possiamo fare lacrime da coccodrillo e lamentarci della siccità che si abbatte sui nostri territori, bisogna essere seri nella politica che si propone, però allo stesso tempo non possiamo subire speculazioni".
    Per questo serve accelerare sul disegno di legge di sospensione per 18 mesi: "In questo momento c'è un vuoto normativo e noi abbiamo il dovere nel più breve tempo possibile di riempire questo vuoto normativo prendendoci il tempo che ci serve per poter operare, ma dobbiamo riuscire a licenziare questo disegno di legge nel più breve tempo possibile, auspicabilmente entro giugno", conclude Todde.
    Un vertice, quello di oggi, per "sensibilizzare i capigruppo e i presidenti di commissione relativamente ai tempi", spiega Todde e il messaggio è stato ricevuto. Per Francesco Agus, Progressisti, la bozza del decreto del ministero è "un atto ostile, a cui si risponde con fermezza. Attendiamo che la Commissione competente esaurisca gli interventi sul testo del disegno di legge, in modo da poter arrivare in Aula entro giugno".
    "Il Governo non ha rispettato assolutamente ciò che si era prospettato nelle interlocuzioni - sottolinea Maria Laura Orrù per Avs , non è tollerabile quanto sta accadendo nel nostro territorio, serve una posizione forte e immediata nei confronti del Governo nazionale".
    Per Sandro Porcu (Orizzonte comune) "daremo un'accelerata, ma faremo le cose fatte per bene per dare una risposta ai nostri concittadini. Sicuramente bisogna coinvolgere i sindaci, i comuni perché con la legge urbanistica si interverrà proprio sui territori". Roberto Deriu, per il Pd, chiede "che lo Stato faccia la sua parte nel garantire una transizione energetica adeguata e armonica". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it