Sardegna

Nuoro, 'giunta di larghe intese per evitare il commissariamento'

Soddu accoglie la proposta di tre consiglieri del centrodestra

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 03 GIU - Nuovo giro di mediazioni per evitare il commissariamento del Comune di Nuoro, a 24 ore dalla scadenza del termine per lo scioglimento dell'amministrazione comunale.
    Dopo il voto contrario sul bilancio di previsione e due votazioni a vuoto in Consiglio, un mese fa, una nuova proposta arriva dai consiglieri di centrodestra, Angelo Arcadu, Pierluigi Saiu ed Emilio Zola, per dare un'ultima chance alla legislatura.
    Un'apertura accolta dal sindaco dimissionario Andrea Soddu, disponibile a mandare avanti la consiliatura. I tre consiglieri propongono una giunta di larghe intese con pochi punti programmatici per traghettare il governo della città fino a maggio 2025, quando scade la consiliatura. In questo modo il centrodestra potrebbe votare il bilancio preventivo e mandare avanti la legislatura.
    Secondo il patto dei tre consiglieri del centrodestra bisogna "mandare a casa tutti gli attuali assessori e trovare dei nomi nuovi".
    Nel pacchetto è compresa anche un'altra condizione: che nessuno dei consiglieri comunali entri in giunta. Arcadu, Saiu e Zola spiegano ancora che la proposta è valida "a patto che ci sia l'unanimità di tutto il consiglio e tutte le forze politiche devono essere d'accordo".
    "Dalla conferenza dei capigruppo nella quale si è discusso se convocare o meno il Consiglio è emersa la proposta del consigliere Arcadu, che tende a dare alla città un governo fino al prossimo turno elettorale ed evitare il commissariamento - spiega il sindaco Soddu in un video sulla sua pagina Facebook -.
    L'apertura prevede il coinvolgimento di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, mediante la riprogrammazione di alcuni punti programmatici da portare avanti fino alle elezioni del 2025, l'azzeramento della giunta e la costituzione di una giunta con tutte le forze politiche. La decisione la deve prendere il Consiglio comunale sentita la conferenza dei capigruppo e sentita la Presidenza" conclude Soddu, lanciando ora la palla al presidente del Consiglio Sebastian Cocco. (ANSA).
   

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