Sardegna

Spot elettorale con IA, arriva la diffida anche di J-Ax

Il rettore di Sassari, 'video pubblicato senza il mio consenso'

Redazione Ansa

L'intelligenza artificiale irrompe nella campagna elettorale per le Comunali dell'8 e 9 giugno in Sardegna. Un'invadenza tale da spingere due dei più famosi rapper italiani, Fabri Fibra e J-Ax, a contestare l'uso artefatto della loro voce nello spot elettorale del candidato sindaco di Sassari per il centrodestra, il rettore dell'Università Gavino Mariotti. Entrambi i cantanti si sono riconosciuti nella voce del video pubblicato nei giorni scorsi sui canali web del rettore, e rimosso dopo poche ore, in cui si vede Mariotti passeggiare per il centro della città accompagnato da una canzone rap che invita al voto. Canzone creata con l'intelligenza artificiale. J-Ax ha già inviato una lettera di diffida al rettore, chiedendo anche una somma a sei cifre pari al compenso che avrebbe dovuto per concedere la licenza relativa al video. La legale di fiducia di Fabri Fibra, l'avvocata Antonella Rizzi, ha invece dato il via agli accertamenti del caso, per poi decidere se e come procedere, come spiega con una dichiarazione rilasciata attraverso l'agenzia About, che cura la comunicazione per il rapper marchigiano: "Stiamo facendo le opportune verifiche per risalire all'autore del video, dopodiché prenderemo le opportune decisioni". Lo zampino dell'intelligenza artificiale evidentemente non è stato abbastanza preciso da riprodurre in maniera inconfondibile la voce dei cantanti, e le barre rap "Hey bro, il magnifico rettore dell'Università, Gavino Mariotti, è candidato sindaco alle prossime elezioni di giugno. Move your mind. Diamoci sopra una ics, fai splendere questa Sassari magnifica, che sballo", benché siano diventate virali sul web e nei social, restano orfane. Anche perché Mariotti, respinge ogni addebito. Rispondendo alla diffida di J-Ax, i legali del candidato sindaco hanno negato qualunque responsabilità del rettore e ricondotto il video a un "gesto goliardico" di cui non si conosce l'autore. Un autore anonimo che evidentemente fa parte dello staff della campagna elettorale, avendo potuto pubblicare lo spot sui canali web ufficiali del rettore. Gavino Mariotti nega dunque qualunque responsabilità e attraverso il responsabile della comunicazione fa sapere che quel video è stato confezionato e pubblicato a sua insaputa, senza alcun consenso da parte sua e per questo è stato ritirato dopo poche ore. Giusto il tempo di fare il giro del web con migliaia di condivisioni e commenti tutt'altro che lusinghieri.

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