Un calo dei crimini del 4,69 per cento in tutta la Sardegna e un incremento dell'1,72 per cento dei reati perseguiti dai carabinieri che in 12 mesi hanno arrestato 1.098 persone, mentre 11.000 sono state quelle denunciate. Sono alcuni dei dati messi in evidenza dal comandante regionale dei carabinieri, generale di brigata Stefano Iasson, nel corso della cerimonia per il 210° anniversario della fondazione dell'Arma che si è tenuta in serata nella caserma Zeddas di Cagliari, sede della Legione Carabinieri. Presenti, tra gli altri, la governatrice Alessandra Todde, i prefetti di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano, i sindaci di diversi centri, i comandanti provinciali dei carabinieri di Cagliari, Nuoro, Oristano e Sassari, autorità militari e religiose.
All'inizio del suo intervento il generale Iasson ha ricordato Stefano Pistis, il militare della Brigata Sassari morto nell'incidente stradale a Tramatza, di cui poche ore fa sono stati celebrati i funerali. Il comandante regionale ha sottolineato come siano stati risolti "otto dei nove omicidi sui quali si è indagato". "I dati complessivi - ha aggiunto - confermano la bontà del modello strutturale scelto dell'Arma con la propria rete di presidi distribuiti sul territorio al servizio del cittadino". Negli ultimi dodici mesi, ha ricostruito il generale Iasson, "l'Arma ha aumentato il numero di pattuglie e perlustrazioni assicurando oltre 191.000 servizi sul territorio, con una media di 522 al giorno, cui vanno aggiunti i servizi di ricezione del pubblico nelle caserme, più di 256.000 persone".
Complessivamente sono stati identificati 645.000 soggetti (+5,4%) e controllate 456.000 autovetture (+3,86%), nonché perseguiti oltre 37.000 reati, pari all'89% del totale in ambito regionale. Carabinieri impegnati anche sul fronte del contrasto alla violenza di genere,"che vede l'Arma - ha precisato Iasson - impiegare personale appositamente addestrato presso l'Istituto superiore di Tecniche investigative", contro le frodi informatiche e le truffe agli anziani. Segnalati poi i reparti specializzati come il Ris e Nucleo tutela patrimonio culturale. La cerimonia si è conclusa con la consegna di quattro medaglie d'argento e tre di bronzo al merito civile, un encomio solenne del comandante generale dell'Arma e 43 encomi ai carabinieri che si sono distinti in operazioni di servizio.
CERIMONIE IN TUTTI I COMANDI - L'Arma dei carabinieri festeggia i 210 anni dalla sua fondazione, avvenuta a Torino nel lontano 1814. Come da tradizione, il 5 giugno - data in cui la Benemerita fu insignita della prima medaglia d'Oro al Valor Militare - la ricorrenza viene celebrata nei Comandi provinciali di Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano. A Sassari i carabinieri hanno festeggiato l'anniversario tra la gente. Per volere del comandante provinciale, Massimiliano Piricchiazzi, la cerimonia si è svolta in piazza Madonna del Latte dolce, quartiere popolare e periferico. "Ciò a testimoniare la vicinanza dell'Arma a tutti i cittadini, senza distinzione. Le periferie delle città, cosi come le province, sono da sempre i territori dove l'istituzione è caposaldo di legalità, spesso in maniera esclusiva, rappresentando per i cittadini l'unico punto di riferimento", è stato spiegato. La cittadinanza ha risposto affollando la piazza e applaudendo i militari. Nel corso della cerimonia sono stati premiati alcuni carabinieri che si sono distinti per le azioni compiute in servizio.
Un encomio è stato concesso dal Comando Legione Carabinieri Sardegna al tenente colonnello Diego Polio, comandante del Reparto operativo del Comando provinciale, insieme al vice brigadiere Lorenzo Piga e agli appuntati scelti qualifica speciale Francesco Cocco, Salvatore Chessa e Nicola Urru, per un'operazione nel centro storico di Sassari con cui hanno arrestato un pregiudicato per tentato omicidio.
A Nuoro, al comando del colonnello Elvio Sabino Labagnara, i militari e le autorità si sono riuniti nella centrale Piazza Vittorio Emanuele per celebrare l'evento. Alla cerimonia è stato schierato un "reparto misto" di formazione, composto dai militari dei vari reparti alle dipendenze del Comando provinciale. Allestita anche un'area con i mezzi, gli equipaggiamenti in dotazione e un gazebo informativo con veri e propri cimeli storici. Inoltre, sono state consegnate alcune ricompense al personale particolarmente distintosi nell'attività di servizio.