Sardegna

Rapporto Crenos: la direttrice Pinna 'ancora tante criticità'

'Correre sui fondi Pnrr e serve piano di sviluppo della sanità'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 07 GIU - "L'economia regionale continua a crescere. Nel 2022 registra un più 3,9% in linea con quello che succede nel resto del Paese. Nel 2023 cresce anche l'occupazione anche se non lo fa dappertutto. Abbiamo un segnale di flessione molto importante ad esempio nel settore costruzioni e questo ci porta direttamente alla domanda cosa c'è dietro questa crescita?". E' l'interrogativo sollevato da Anna Maria Pinna, la direttrice Crenos, commentando i dati emersi dal 31/o Rapporto presentato questa mattina a Cagliari.
    "C'è un ingente piano piano di investimenti, uno stimolo fiscale - ha detto - che fa bene il suo lavoro, ovvero stimola la domanda e quindi stimola la produzione. Il punto è che una parte di questi programmi, come il Bonus 110, è arrivata al termine. Occorre rivolgere il nostro sguardo a quelli che sono i fondi adesso disponibili. Parliamo del Pnrr, del quale abbiamo speso veramente poco". Secondo l'analisi della direttrice del Crenos "siamo molto in ritardo nella spesa di quei fondi - ha precisato - sono fondi che ci permetterebbero di affrontare diverse criticità, quelle di cui parliamo ormai da un decennio che riguardano il settore dei trasporti, l'istruzione e la sanità".
    La direttrice del Crenos ha poi ricordato quanto emerge dall'ultimo rapporto: "Siamo la prima regione d'Italia dove vi è una rinuncia alle prestazioni sanitarie - ha precisato - quindi è veramente importante cercare di capire anche che tipo di piano di sviluppo territoriale della sanità abbiamo in mente quando utilizziamo i fondi del Pnrr". (ANSA).
   

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