Sardegna

Baratili San Pietro celebra la vernaccia

Al via il primo festival il 15 giugno nel borgo dell'Oristanese

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 GIU - Baratili San Pietro, piccolo borgo dell'Oristanese, celebra il vitigno bandiera del territorio, la vernaccia. A questa varietà autoctona che si esprime con un bianco secco dai sentori intensi e "mirrati", prima doc sarda, il 15 giugno è dedicato il primo festival che punta a valorizzare la tradizione, la cultura e l'enogastronomia con un ricco programma di attività tra incontri, degustazioni e un cooking show curato dalla chef Alessandra Noi e dalla giornalista Giulia Salis.
    Organizza il Comune in collaborazione con Gal Sinis, ecomuseo della vernaccia di Oristano presieduto da Davide Orro, il consorzio di tutela della vernaccia guidato da Mauro Contini e che muove i primi passi nel territorio in un'ottica di salvaguardia della denominazione Vernaccia di Oristano Doc.
    Ancora, Regione e associazione Enti Locali per lo spettacolo.
    Il festival si apre alle 17:30 nei locali dell'ex Cantina Madau con un convegno dal titolo "Da sa terra a sa Tassa: la Vernaccia dalla terra al bicchiere". Il progetto "Verniccia" coinvolge una serie di artisti chiamati a interpretare il vitigno e il suo legame con Baratili e il territorio attraverso i murales. Alle 19 sarà svelato il murale realizzato dall'artista Nicholas Bembo. Mezz'ora ora dopo via Roma si trasformerà in un mercato all'aperto per scoprire e degustare i prodotti locali.
    Le note della Peter's Day Street Band accompagnerà i visitatori lungo le strade del paese. Alle 21:30 si chiude con il concerto dei FantaFolk in piazza dei Balli.
    "Il Festival della Vernaccia - afferma Alberto Pippia, il sindaco - è un tassello fondamentale di un progetto di riscoperta del legame storico tra Baratili e la Vernaccia per rilanciare, all'interno della nostra comunità e di quelle vicine, la cultura di questo vitigno come insieme di tradizioni legate all'intero ciclo di produzione. Solo attraverso una sinergia tra tutte le risorse del territorio si può sviluppare un percorso di crescita condivisa. In questo contesto, il coordinamento del Gal Sinis, che promuove anche la bottarga di Cabras, l'olio di Riola e l'artigianato di San Vero, unito al grande valore delle attrattive costiere e archeologiche, può davvero portare il nostro territorio a nuovi traguardi". (ANSA).
   

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