(ANSA) - CAGLIARI, 17 GIU - Due settimane di tempo per
cominciare a riordinare la confusione, creata dopo anni di
norme, referendum e sentenze, che regna sullo scheletro e
l'assetto legislativo degli enti intermedi in Sardegna: è la
nuova priorità della maggioranza di centrosinistra guidata da
Alessandra Todde che affronta la materia delle Province e delle
Città metropolitane con una proposta di legge firmata dal
consigliere del Pd e presidente della prima commissione
(Autonomia) Salvatore Corrias.
La proposta ha già cominciato il suo iter nel parlamentino,
per domani alle 12 è fissata la scadenza per la presentazione
degli emendamenti, e prevede da un lato lo slittamento al 30
aprile 2025 del termine, fissato al prossimo 30 giugno, per le
elezioni di secondo livello degli organi provinciali e delle
Città metropolitane, e dall'altro la nomina dei nuovi commissari
straordinari che dovranno completare i passaggi.
Nessuno stravolgimento, nessuna nuova riforma su un tema che
nelle scorse legislature ha impegnato le maggioranze, la norma
serve per dare attuazione e definire il passaggio allo schema a
sei Province più due Città metropolitane, approvato con la legge
7 del 2021 voluta dal centrodestra, il cui cammino però era
stato bloccato da una prima sentenza della Corte costituzionale,
su richiesta del governo Draghi, e sospeso dopo una nuova
opposizione, questa volta del governo Meloni, al Collegato alla
legge finanziaria del 2023 di Solinas, che puntava ad inserire
dei correttivi per riorganizzare le norme non cassate la prima
volta dalla Consulta.
In attesa del nuovo pronunciamento da Roma, l'obiettivo della
giunta Todde, e dell'assessore degli Enti Locali Francesco
Spanedda, è che i tempi per la ripartenza degli enti siano certi
e rispettati, anche perché, come ha sottolineato il presidente
della prima commissione Corrias, "tutto questo serve ai
territori per tutte quelle competenze che alle Province
spettano: parliamo di scuole, strade, pianificazione e
promozione dei territori a beneficio delle comunità".
Il nuovo assetto territoriale vedrà le 'nuove' Province del
nord-est Sardegna, dell'Ogliastra, del Sulcis Iglesiente e del
Medio Campidano e la Città metropolitana di Sassari, accanto
alla citta' metropolitana di Cagliari e alle 'vecchie' Province
di Oristano e Nuoro. (ANSA).
Riparte il percorso a ostacoli per le Province, rinvio elezioni
In commissione norma transitoria in attesa pronuncia Consulta