(ANSA) - CAGLIARI, 21 GIU - La Sardegna "proporrà di creare
un coordinamento con le altre Regioni del Sud" per organizzare
le azioni di contrasto al ddl Calderoli sull'autonomia
differenziata approvato dopo una seduta fiume notturna in
Parlamento e ora nelle mani del Capo dello Stato per la firma. E
lo farà "coinvolgendo anche le Regioni amministrate da Forza
Italia".
La presidente sarda è pronta a impugnare la legge davanti
alla Corte Costituzionale: "Stiamo valutando di muoverci in
tutte le sedi possibili per fermare questa riforma sbagliata",
ribadisce dopo che due giorni fa aveva scagliato macigni contro
la norma voluta dalla Lega, dando il via di fatto alle proteste
di alcune regioni del Sud e del Nord. Aprire la falla di
incostituzionalità per la Sardegna è più facile, è la tesi: è
l'unica Regione a Statuto speciale, tra quelle guidate dal
centrosinistra che si stanno opponendo con forza all'autonomia
differenziata, e ha più prerogative delle altre. Campania in
primis, il cui governatore Vincenzo De Luca aveva già chiamato
alle armi, e poi Toscana, Emilia-Romagna e Puglia.
Per Todde non solo la norma "viola l'articolo tre della
Costituzione, secondo cui tutti i cittadini hanno pari dignità
sociale e sono uguali di fronte alla legge", ma è in contrasto
con diverse specialità autonomistiche della Regione e "la
Sardegna si batterà con tutti gli strumenti possibili per
difendere la Costituzione, i diritti, l'uguaglianza e la dignità
dei sardi". "Dalla Sardegna, passando per tante altre Regioni,
faremo sentire che c'è chi dice no alla secessione dei ricchi",
ribadisce. Perché per la governatrice "l'autonomia differenziata
impoverisce la Sardegna, le sottrae risorse essenziali per i
servizi di base e peggioreranno ancora di più la sanità,
l'istruzione, i trasporti, rendendo più difficile la vita dei
cittadini".
Parallelamente alla via che si appella alla Carta
fondamentale, Todde rilancia su quella del referendum
abrogativo: "Il M5s raccoglierà le firme, perché non possiamo
condannare il futuro di milioni di cittadine e cittadini che
vivono in aree più svantaggiate", conclude. (ANSA).
Autonomia:Todde guida fronte del no,'alleati anche nel c.destra'
La governatrice pronta a impugnare il ddl davanti alla Consulta