(ANSA) - SASSARI, 22 GIU - Un detenuto di origine marocchina
si è cosparso il corpo di alcool e si è dato fuoco ieri notte
nel carcere di Bancali, a Sassari. Ustionati e contusi anche
alcuni agenti di Polizia penitenziaria intervenuti per salvare
l'uomo, ora ricoverato nel centro ustionati dell'ospedale
Santissima Annunziata.
"E' un soggetto assai complicato, che due settimane fa si era
reso responsabile di aggressione al personale scagliando loro
addosso un estintore - spiega il sindacalista - rapportato più
volte per comportamenti aggressivi e autolesionismo. Ora
speriamo che i colleghi ustionati e contusi si riprendano quanto
prima. A loro va la nostra solidarietà".
Intanto il Sappe, insieme con altre organizzazioni sindacali
di Bancali, il 28 giugno organizzerà un sit-in di protesta a
Cagliari, davanti alla sede del Prap: "Torneremo a sollecitare
l'intervento del Ministero della Giustizia e degli organi
nazionali dell'Amministrazione Penitenziaria sulle criticità di
Bancali, note a tutti in termini di lavoro, delle relazioni
sindacali e della sicurezza interna. Qui ci vogliono
provvedimenti concreti, in grado di ripristinare legalità e
sicurezza per i poliziotti penitenziari, lasciati allo sbando ed
alla deriva", conclude Cannas.
Pieno sostegno alla protesta della Polizia penitenziaria di
Sassari arriva da Donato Capece, segretario generale del Sappe:
"come Segreteria Generale del Sappe ci attiveremo presso il
Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria affinché le
giuste proteste delle colleghe e dei colleghi di Sassari e di
tutta la Regione trovino attenzione e conseguenti provvedimenti.
Auspichiamo che i vertici del Dap e del Provveditorato regionale
penitenziario di Cagliari intervengano con celerità e si
adottino con urgenza provvedimenti necessari per salvaguardare
la sicurezza del carcere". (ANSA).
Detenuto si dà fuoco in carcere a Sassari, ustionati agenti
Il 28 manifestazione di protesta dei sindacati a Cagliari