Sardegna

Rinnovabili: maggioranza stringe i tempi per ddl su moratoria

Vertice di maggioranza prima dell'aula di domani

Redazione Ansa

Andare avanti compatti per chiudere in tempi brevi, forse entro questa settimana, l'iter di approvazione del disegno di legge della giunta regionale che sospende la realizzazione di impianti per la produzione di energie rinnovabili per 18 mesi su tutto il territorio sardo. La maggioranza del campo largo in Sardegna fa quadrato in un vertice con la presidente Alessandra Todde, preparatorio dell'esame del ddl che arriva oggi nell'Aula del Consiglio regionale.
    Il testo approvato in quarta e quinta commissione, riunite in seduta congiunta, a maggioranza e con l'astensione dell'opposizione, è già stato limato e ulteriori proposte di modifica che arriveranno dal centrosinistra e M5s dovrebbero essere solo di dettaglio e non modificare la sostanza. Nessun diktat da parte della governatrice ma sembrerebbe che si voglia andare avanti senza strattoni alla prima vera prova dell'Aula per la giunta Todde, che ha puntato molto su questo provvedimento. Certo, i comitati premono per un "cambio di passo più incisivo", a partire dal tetto massimo chiesto a fronte del minimo di produzione di 6,2GW. Ma anche la moratoria nazionale, che supererebbe il rischio di ricorso da parte del Governo il cui decreto approvato anche dalle regioni . dicono - "impone una transizione né equa, né democratica, né giusta", Per questo motivo saranno in piazza domani, davanti al Consiglio regionale quando le norme verranno discusse dall'Assemblea sarda.
    Per il capogruppo del Pd, Roberto Deriu, "il partito democratico, anche con i due assessori che hanno lavorato alla trattativa col governo, si sente molto coinvolto nella necessità di impedire che ci sia un'esplosione di procedimenti autorizzativi sulle rinnovabili e una proliferazione di impianti assolutamente incontrollata". "Tutti quanti credono che si debba chiudere il prima possibile - aggiunge Francesco Agus dei progressisti - la proposta è in discussione da settimane e non c'è il bisogno di ripartire da zero". Per la presidente del gruppo Avs, Maria Laura Orrù, "tutte le forze politiche sono allineate per andare avanti e credo che si possa chiudere in tempi brevi".
    Nel frattempo, però, il centrodestra affila le armi e domani Fdi farà sentire la propria voce sul tema delle energie rinnovabili in una conferenza stampa a margine dei lavori consiliari.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it