Sardegna

Avvio campionato inedito per il Cagliari, 4 gare in casa

Esordio alla Domus contro la Roma subito dopo Ferragosto

Redazione Ansa

Quattro partite alla Domus nelle prime cinque giornate di campionato: mai visto un avvio così casalingo nella storia dei campionati in serie A del Cagliari. La squadra rossoblù ospiterà nel fine settimana (ma ci sarà anche un posticipo lunedì) dopo Ferragosto la Roma in Sardegna all'esordio del torneo. Poi ancora mura amiche contro il Como dell'ormai ex Dossena. Terza giornata a Lecce. Poi si ritorna nell'isola per due turni consecutivi contro Napoli ed Empoli.

Quindi sarà la volta di una doppia trasferta con Parma e Juventus. Il Cagliari incontrerà i campioni d'Italia dell'Inter soltanto alla penultima giornata di andata. Il campionato terminerà il 25 maggio al Maradona con la sfida contro il Napoli. Prima però ci saranno quattro sfide presumibilmente decisive per l'obiettivo salvezza del Cagliari con Verona, Udinese, Como e Venezia.

Calendario fatto, ma il Cagliari non ha ancora ufficializzato il nome del nuovo allenatore. Sarà Davide Nicola, ma il club non potrà annunciarlo prima dell'appuntamento con l'ente conciliatore in programma domani. Per lunedì prossimo è già stato fissato il raduno pre campionato ad Assemini. Dopo i primi giorni di allenamento il Cagliari si trasferirà in Valle D'Aosta. 
   

Il ds Bonato, 'farsi trovare pronti subito'

"C'è una peculiarità molto evidente nell'inizio del nostro cammino, è inusuale partire - nelle prime 7 giornate - con due coppie di gare casalinghe, inframezzate dalla prima trasferta e seguite da due partite fuori casa in fila. Vedremo gli effetti di questo calendario alla prova del campo, come sempre è difficile giudicarlo a inizio luglio, senza conoscere i reali valori delle squadre". È il commento del direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato a proposito del calendario della nuova stagione, ufficializzato oggi dalla Lega Serie A.

"Bisognerà farsi trovare pronti subito e arrivare brillanti al rush finale: il nostro percorso, infatti, avrà una prima fase del girone d'andata con molte sfide alle nostre concorrenti dirette, almeno sulla carta; squadre che ritroveremo alla fine del girone di ritorno, nel momento decisivo del campionato.

Nella parte centrale della stagione incontreremo, invece, molte big, al cospetto delle quali dovremo essere bravi a giocarci le nostre chance con grande spirito e compattezza". La coda del torneo? "Girone di ritorno con più trasferte? Bisogna affrontare ogni gara come una storia a sé, in casa come fuori. Nelle ultime due stagioni siamo stati sempre bravi a cambiare passo nel ritorno, adattandoci sempre di più alla stagione e trovando energie e punti necessari per raggiungere l'obiettivo". 

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