Sardegna

Il porto di Porto Torres sarà protetto da un nuovo antemurale

Consegnati i lavori a ditta aggiudicataria dell'appalto

Redazione Ansa

(ANSA) - PORTO TORRES, 04 LUG - Via all'Antemurale di Porto Torres per proteggere il porto dalle onde: questa mattina, negli uffici dell'AdSP del porto turritano, i responsabili della Sales SPA, società aggiudicataria dell'appalto, hanno firmato il verbale di consegna dei lavori. Nella fase di preparazione sono stati effettuati anche monitoraggi sulle correnti e sulla presenza di cetacei. Ci sono state anche indagini sula presenza di eventuali residuati bellici. E poi ancora espianto e reimpianto, in aree limitrofe a quelle dei lavori, della posidonia. Interventi che hanno inciso notevolmente sulla tabella di marcia del cantiere e, in particolare, sui costi dell'opera rispetto al prezziario stabilito in fase di aggiudicazione della gara d'appalto.
    Elementi - spiega l'Adsp - oggetto di riserva da parte dell'appaltatore e che verranno affrontati in sede di Collegio Consultivo Tecnico, organo composto da un rappresentante per parte (in questo caso uno per l'AdSP e uno per la Sales) e un presidente (scelto di comune accordo), con funzioni di supporto per la rapida risoluzione di eventuali controversie in fase di esecuzione del contratto.
    Come da progetto, le fasi successive prevedono il prolungamento della diga di Ponente e interventi per consentire una più agevole manovrabilità in ingresso ed in uscita dal bacino portuale. L'iter dell'Antemurale è stato avviato nel 2012. È un'opera da circa 29 milioni di euro.
    "Oggi chiudiamo definitivamente una lunghissima ed altrettanto onerosa fase di monitoraggio di carattere ambientale e avviamo ufficialmente la tanto sofferta fase realizzativa dei lavori nel porto storico - dice Massimo Deiana, presidente Adap del Mare di Sardegna - E' un traguardo importante per il futuro dello scalo di Porto Torres, ma è altrettanto difficile soprassedere sulla dilatazione delle tempistiche per l'adeguamento alle prescrizioni ante operam che, spiace constatare, diventano inconciliabili con l'attività di infrastrutturazione di un'opera come questa, i cui costi, in cinque anni dalla firma del contratto, sono lievitati e richiedono una decisa revisione e attualizzazione". (ANSA).
   

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