Sardegna

Furti sabbia e rifiuti, vademecum per i turisti in Sardegna

Campagna della Forestale anche con divieti per auto e camper

Redazione Ansa

 Furti di sabbia, ciottoli e conchiglie, visitatori indisciplinati che parcheggiano auto e fuoristrada sulle dune, oppure camper in aree vietate. Ma anche rifiuti abbandonati sui litorali o a bordo strada. Sono alcune delle violazioni che ogni estate vengono contestate a moltissimi turisti in vacanza in Sardegna. Adesso il Corpo forestale regionale ha promosso una campagna d'informazione indirizzata proprio a loro con informazioni in italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo.
    Focus su prelievo di sabbia, camperismo e campeggio abusivo, transito dei veicoli sulle spiagge, transito sulle dune e abbandono rifiuti. "Si tratta di norme di tutela non ancora sufficientemente conosciute dagli stranieri ma anche dagli italiani - spiegano dal Corpo forestale -, il cui mancato rispetto, oltre al danno ambientale, può comportare sanzioni amministrative o anche penali di diverse migliaia di euro".
    Messaggi informativi, realizzati nelle diverse lingue, con cartelli e poster saranno affissi nelle aree portuali e aeroportuali e nelle sale dedicate ai passeggeri nei traghetti.
    Nei poster messaggi come: "È vietato abbandonare o depositare rifiuti anche di piccolissime dimensioni sul suolo o immetterli nelle acque superficiali o sotterranee", poi "sulle spiagge e negli specchi acquei riservati alla balneazione, è vietato transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere; tale divieto vige per tutto l'anno solare. E sempre vietata la sosta e/o l'occupazione, ancorché temporanea". Per i furti di sabbia: "È vietato asportare, detenere, vendere sabbia, ciottoli, sassi e conchiglie provenienti dal litorale o dal mare". Infine il campeggio: "Su tutto il territorio regionale è vietato il campeggio con tende, caravan, autocaravan, camper o altri simili mezzi mobili di pernottamento al di fuori delle strutture ricettive all'aria aperta, delle aree attrezzate di sosta temporanea, delle aree di sosta temporanea approntate presso altra attività di servizio ai viaggiatori, quali stazioni di servizio, strutture agrituristiche e di ristorazione e delle delle altre aree eventualmente individuate dai comuni interessati".
    Accanto ai messaggi di divieto anche le sanzioni previste: si va dai 250 euro per il campeggio abusivo, ai 3000 euro per i furti di sabbia sino ai 10mila per l'abbandono dei rifiuti.
    Al progetto del Corpo forestale hanno aderito le compagnie di navigazione Grimaldi Euromed e Corsica Sardinia Ferries e le società aeroportuali Sogaer di Cagliari, Sogeal di Alghero e Geasar di Olbia. (ANSA).
   

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