(ANSA) - CAGLIARI, 10 LUG - Carabinieri, vigili del fuoco,
soccorso alpino, volontari, Protezione civile, Corpo forestale
hanno avviato questa mattina le ricerche di Francesca Deidda, la
42enne scomparsa da maggio da San Sperate - un piccolo comune
nel sud Sardegna a una ventina di chilometri da Cagliari -, che
secondo gli inquirenti sarebbe stata uccisa dal marito Igor
Sollai, autotrasportatore 43enne, attualmente in carcere con le
accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di
cadavere, Per gli investigatori l'uomo l'avrebbe uccisa, poi
avrebbe nascosto il cadavere e per settimane si sarebbe
sostituito a lei rispondendo con il suo telefonino ai messaggi
di amici e parenti.
Poco prima delle 7 i carabinieri della Compagnia di Iglesias,
i Cacciatori di Sardegna, i tecnici e gli operatori del Soccorso
alpino, le squadre dei vigili del fuoco e poi la Protezione
civile, i volontari e il Corpo forestale si sono incontrati
lungo la statale 125 a Quartucciu per pianificare un
rastrellamento ad ampio raggio nell'area in cui si sarebbe
agganciata la cella del cellulare della 42enne.
L'area che in queste ore viene passata al setaccio è quella
tra Sinnai e San Vito nelle vicinanze del Ponte Romano. Si cerca
il corpo della donna, ma anche indumenti ed effetti personali.
In campo ci sono circa un centinaio di persone che stanno
ispezionando cavità, grotte e anfratti. Purtroppo al momento non
è stato trovato nulla, ma le ricerche sono appena iniziate.
(ANSA).
Donna scomparsa, ricerche in un'area ristretta del sud Sardegna
Cento persone stanno rastrellando la zona tra Sinnai e San Vito