(ANSA) - CAGLIARI, 11 LUG - Decine di trattori. Ma anche
oltre millecinquecento magliette gialle di Coldiretti più le
fasce tricolori di un centinaio di sindaci.
"Le campagne sono fondamentali anche per le città - ha detto
il presidente Battista Cualbu - Cagliari dovrà sopportare
qualche disagio, ma l'agricoltura è allo stremo tra fauna
selvatica e siccità: tanti fanno la spola per portare acqua agli
animali che rischiano di morire". Il corteo è partito da piazza
del Carmine poco dopo le 11. Poi via Roma, viale Trieste e
quindi tappa conclusiva in viale Trento. Ad aprire il corteo il
gruppo delle donne di Coldiretti. Poi i primi cittadini in
rappresentanza delle comunità messe in ginocchio. "Anche dalla
burocrazia - ha detto il direttore di Coldiretti Luca Saba -
chiediamo procedure e bandi più snelli e semplici da
comprendere. Bisogna mettere a disposizione delle campagne anche
servizi digitali e tutto ciò che occorre per aiutare l'economia
che ruota intorno all'agricoltura".
Coldiretti denuncia anche vecchi conti in sospeso: "11-08-22
- si legge in un cartello appeso a un trattore - 271 aziende
danneggiate ancora aspettano". E poi: "Noi seminiamo, loro
raccolgano". Con l'immagine di un cinghiale. Il quartier
generale della protesta si è poi trasferito nei parcheggi
davanti alla Regione. (ANSA).
Siccità, rimborsi e cinghiali, protesta dei trattori a Cagliari
Millecinquecento agricoltori alla manifestazione di Coldiretti