Sardegna

Al via da Viddalba il festival del turismo itinerante

Inserito da Camera commercio Sassari nel programma Salude

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 12 LUG - Prende il via da Viddalba la quinta edizione del "Festival del turismo itinerante", evento che unisce la cultura del viaggio alla conoscenza delle tradizioni e dei luoghi visitati.
    La manifestazione, presentata oggi alla Camera di commercio di Sassari, è organizzata dall'Associazione di promozione sociale Camperisti Torres, e andrà in scena dal 4 al 6 ottobre a Viddalba e nell'area compresa tra la Bassa Valle del Coghinas e l'Alta Gallura.
    Il Festival amato e frequentato in particolar modo da chi predilige spostarsi in camper, moto, bicicletta e qualsiasi altro mezzo che avvicini il viaggiatore alla natura e alle tradizioni dei luoghi visitati, si propone come esempio di turismo esperenziale, ed è stato inserito dalla Camera di commercio di Sassari nel programma di promozione territoriale "Salude & Trigu".
    Come ha spiegato Rosario Musmeci, presidente della Asp Camperisti Torres e ideatore del festival che ogni anno premia una diversa area dell'isola, "le nostre attività racconteranno il territorio e saranno al servizio di un'idea: creare un sistema dell'accoglienza operativo in qualunque periodo dell'anno, per imporre una nuova forma di turismo, più rispettosa e compatibile con l'identità dei luoghi e delle comunità locali".
    Una segmento di turismo che anche la Regione Sardegna si prefigge di valorizzare: "Il turismo camperistico prevede investimenti importanti per avere le massime ricadute sui territori in termini economici, sociali e ambientali. Abbiamo contribuito a realizzare 42 nuove aree di sosta nell'isola che consentono di sviluppare un'ospitalità strutturata al settore del camperismo", ha detto l'assessore del Turismo Franco Cuccureddu.
    Il Festival, supportato da diversi partner, amministrazioni ed enti locali, proporrà una serie di appuntamenti per mettere in vetrina le eccellenze produttive, ambientali, culturali ed enogastronomiche dei vari comuni dove farà tappa, tutto nel segno di un turismo lento, sostenibile, rispettoso della storia e della natura dei luoghi. (ANSA).
   

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