Sardegna

Riapre il ponte Diana a Oschiri ma stop a mezzi pesanti

E' la più antica infrastruttura in cemento armato della Sardegna

Redazione Ansa

(ANSA) - OSCHIRI, 15 LUG - Domani riapre al traffico il ponte Diana sulla strada statale 392 "del Lago del Coghinas", nel comune di Oschiri, oggetto di numerose proteste da parte dei cittadini dopo la chiusura nel giugno del 2022, a seguito di ispezioni tecniche che avevano evidenziato un peggioramento delle condizioni di conservazione e funzionalità della struttura.
    Ora la più antica infrastruttura in cemento armato della Sardegna riapre al traffico, "dopo il sopralluogo di un mese fa dove grazie alla collaborazione dei tecnici Anas, abbiamo dettato i tempi" spiega l'assessore regionale dei lavori pubblici Antonio Piu. Gli interventi proseguiranno in notturna per il completamento del risanamento delle strutture verticali, a partire dalle 21 e fino alle 5 del mattino. Il traffico sul ponte sarà consentito con un limite di carico di 7,5 tonnellate, per questo sarà vietato il transito ai mezzi pesanti.
    Il ponte Diana, costruito nel 1925, è lungo 315 metri ed è composto da 15 campate da 16 metri e un arco centrale da 72 metri. I lavori - spiega l'assessorato - sono stati particolarmente complessi per le caratteristiche dell'infrastruttura che ha richiesto non solo interventi di consolidamento ma anche il restauro conservativo. Chiuso nel giugno 2022, dopo che un'ispezione dei tecnici Anas aveva rilevato condizioni di viabilità non più in sicurezza, il cantiere è stato avviato nel dicembre dello stesso anno. I lavori hanno subito una sospensione parziale nel luglio del 2023 a causa della complessità degli interventi che hanno richiesto l'abbassamento del livello del lago Coghinas.
    "La puntualità nella consegna e il buon andamento dei lavori - evidenzia l'assessore - sono stati resi possibili grazie alla sinergia tra Regione, Anas, enti territoriali e Ministero delle Infrastrutture. Il lavoro dell'assessorato dei Lavori pubblici di questi primi mesi di mandato sta andando nella direzione giusta. La scelta di monitorare costantemente i cantieri aperti nelle strade della Sardegna prosegue con l'obiettivo di rispettare le consegne". (ANSA).
   

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