(ANSA) - SANTA TERESA GALLURA, 16 LUG - Protesta degli
autotrasportatori sardi che da Santa Teresa Gallura fanno la
spola con la Corsica: da un mese i collegamenti sono ridotti al
minimo, a causa della mancanza di traghetti: Il Giraglia di Moby
è fermo a causa di un'avaria e la nave sostituta, il Bastìa, si
trova in porto a Bonifacio per controlli. Tra oggi e domani si
dovrebbero avere notizie sulle sue condizioni; venerdì scorso
infatti il traghetto era stato fermato in porto in Corsica
dall'autorità marittima francese ma la situazione potrebbe
sbloccarsi presto.
A coprire la traversata nel mare delle Bocche di Bonifacio è
stato, in queste settimane, solo il traghetto Ichnusa (operativo
dal 14 giugno) con 4 corse giornaliere. Una nave che però non
riesce a caricare tutti, turisti e camion adibit al trasporto
merci con i suoi 200 metri lineari di capacità. Per un periodo
di tre settimane circa, ha effettuato anche 5 corse giornaliere,
in conformità al piano congiunto presentato alla Regione
Sardegna. E proprio ieri il traghetto ha superato la visita del
Port State control effettuata dalle autorità francesi.
Gli autisti dei mezzi pesanti alzano la voce e chiedono che
la Regione intervenga per garantire i collegamenti anche merci.
"Non si può in piena estate mollare una rotta così e non avere
una nave sostitutiva pronta, in grado di garantire il servizio.
- afferma Roberto Sestu, autotrasportatore - Chiediamo solo di
farci lavorare. Da settimane la compagnia di navigazione non ci
sta rispondendo al telefono né alle mail di prenotazione. Questa
situazione si ripete tutti gli anni. Le navi Moby sono troppo
vecchie". "Io trasporto un po' di tutto compreso alimenti
provenienti da tutta la Sardegna, da Cagliari, Sassari,
Oristano. Prodotti come salumi, formaggi, cibi destinati alle
pizzerie e ai ristoratori della Corsica, - spiega Gavino
Peigottu, autotrasportatore di Ozieri - ma con questa incertezza
gli acquirenti non aspettano i nostri carichi, li acquistano
dalla Spagna o dalla Francia. Per noi è un danno non da poco. La
Regione deve intervenire, e non solo d'estate, ma anche
d'inverno perché la situazione non è migliore". (ANSA).
"Ormai da alcune settimane la questione dei trasporti marittimi tra Sardegna e Corsica è al centro dei temi affrontati dal nostro assessorato". Lo dichiara l'assessora dei Trasporti Barbara Manca dopo la notizia che il traghetto Bastìa non ha passato le verifiche tecniche effettuate dall'autorità francese. "Qualche settimana fa si è verificato ad Ajaccio il blocco della nave Moby da Genova a Porto Torres con scalo previsto nel porto francese. In quel frangente ci siamo subito attivati per risolvere nel più breve periodo possibile la situazione. Anche grazie alla collaborazione del ministero degli Interni e dell'Ambasciata italiana in Francia, si era fatto in modo che tutti i passeggeri e gli autotrasportatori coinvolti nei disagi potessero raggiungere la propria destinazione finale - osserva in una nota -Sul fronte del collegamento tra Bonifacio e Santa Teresa di Gallura, ci duole purtroppo constatare che ad oltre un mese dal fermo della nave Giraglia, per motivi tecnici, ad oggi la stessa risulta essere ancora in cantiere nonostante le previsioni comunicate dalla compagnia Moby della ripresa in esercizio da metà luglio. In aggiunta a ciò, la nave sostitutiva messa in mare da Moby non è ancora entrata in esercizio". "Il dialogo con le compagnie incaricate del servizio, Moby e Ichnusa Lines, è costante e quotidiano - precisa Barbara Manca - ma purtroppo per quanto riguarda Moby abbiamo appurato che nessuna delle previsioni comunicateci si è poi verificata. La situazione è diventata insostenibile e pertanto convocheremo oggi stesso la compagnia per un vertice che possa fornire risposte chiare e certe alle esigenze del collegamento. Contestualmente, è in corso di organizzazione un vertice con l'assessorato dei Trasporti della Corsica dove verrà affrontato il tema dei collegamenti tra le due isole".
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