Sardegna

Autonomia: Assemblea sarda pronta al voto, quattro mozioni

Centrodestra chiede a campo largo di rinunciare a referendum

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 17 LUG - Saranno quattro le mozioni sull'autonomia differenziata che i consiglieri regionali sardi esamineranno tra qualche ora nell'Aula del palazzo di via Roma.
    Due sono quelle presentate della maggioranza del campo largo, guidato da Alessandra Todde che si è messa alla testa del gruppo di cinque regioni contrarie alla norma targata Calderoli (anche Campania, Toscana, Emilia Romagna e Puglia) e che chiederanno il referendum abrogativo. Due testi identici a quelli votati già da Emilia Romagna, Campania e Toscana, uno sull'abrogazione totale e l'altro su alcune parti.
    L'opposizione, che non ha raccolto l'appello del presidente del Consiglio regionale, e segretario sardo dei Dem, Piero Comandini, a unirsi alla battaglia contro "la secessione dei ricchi", come l'ha definita la governatrice, presenta due 'contro-mozioni'. Entrambe richiamano al principio di insularità, inserito all'articolo 119 della Costituzione, che deve trovare la sua piena applicazione. I Riformatori sardi chiedono che l'insularità sia propedeutica all'autonomia differenziata, "oggi nessuno deve avere paura della propria autonomia, ma deve essere un'autonomia che rispetti il dettato della carta costituzionale", precisa Aldo Salaris.
    Sardegna al centro 20 venti con Antonello Peru come primo firmatario, chiede invece esplicitamente alla presidente Todde di "rinunciare, nell'ottica di un rapporto costruttivo con lo Stato centrale", allo strumento del referendum abrogativo, "sottraendo una battaglia nazionale e portandola sul merito delle questioni che riguardano la Sardegna", sottolinea Stefano Tunis. (ANSA).
   

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