Sardegna

Novamarine va in Borsa, valorizzata tra 34-37 milioni

Forchetta prezzo 3,4-3,7 euro. Debutto atteso il 30 luglio

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 LUG - La sarda Novamarine, il re dei 'gommoni' va in Borsa. La società ha presentato domanda di pre-ammissione all'Euronext Growth Milan. Il collocamento avverrà attraverso due aumenti di capitale a pagamento, uno di massimi 4 milioni per gli investitori istituzionali (con un'opzione greenshoe da parte della società in favore del Global Coordinator, per 400.000 euro) e uno di massimi 5 milioni per i clienti di Banca Finnat Euramerica.
    Il range di prezzo indicativo è stato fissato tra un minimo di 3,40 e un massimo di 3,70 euro per azione corrispondenti ad una valorizzazione compresa indicativamente tra 34 milioni e 37 milioni. L'ammissione alle negoziazioni, si legge in una nota, è prevista indicativamente per il 30 luglio.
    "Il possibile sbarco in Borsa è la naturale evoluzione del nostro percorso di crescita, iniziato oltre 15 anni fa - commenta Francesco Pirro, presidente e ad di Novamarine - per rafforzare ulteriormente il posizionamento competitivo e proseguire nel progetto di espansione che nasce dalla crescente domanda di mercato e dalla necessità di incrementare l'attività di produzione. Abbiamo intenzione di destinare le risorse finanziarie che raccoglieremo a un ampliamento del sito di produzione e allo sviluppo di nuove linee di prodotti dalle caratteristiche innovative che contraddistinguono da sempre le nostre imbarcazioni".
    Novamarine, costituita nel 2008, con sede operativa presso il polo nautico di Olbia, in Sardegna, è proprietaria del marchio storico della nautica made in Italy. Gli azionisti di riferimento sono i fratelli Andrea e Francesco Pirro (mediante SNO Capital). Il 2023 si è concluso con un valore della produzione di 27,2 milioni (+13%), i ricavi delle vendite pari a 24,8 milioni (+19%), l'Ebitda Adjusted pari a 4,9 milioni (+122%). (ANSA).
   

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